Valle d'Aosta

Casinò, via libera concordato preventivo

Ivano Pagliero nominato commissario, 60 giorni per il piano

Redazione Ansa

Il Tribunale di Aosta ha dato il via libera alla procedura di concordato preventivo per la Casinò de la Vallée spa, società che gestisce la casa da gioco valdostana e le annesse strutture alberghiere. I giudici - Marco Tornatore, Maurizio D'Abrusco e Anna Bonfilio - hanno nominato Ivano Pagliero come 'commissario giudiziale'. L'amministratore unico della società, Filippo Rolando, ha tempo 60 giorni (eventualmente prorogabili di altri 60) per depositare il piano per il concordato. Con l'attivazione della procedura si 'blocca' l'istanza di fallimento avanzata dalla procura (l'udienza era stata fissata per il 5 dicembre).

Il commercialista torinese Ivano Pagliero, nominato commissario giudiziale, è stato, tra l'altro, uno dei tre curatori nell'ambito del fallimento della Et Holding-Eurotravel.

Il 6 novembre scorso una prima domanda di concordato era stata dichiarata inammissibile dai giudici, a causa della mancanza del bilancio 2017 (la legge richiede la presentazione degli ultimi tre). Così il giorno seguente si è riunita l'assemblea dei soci, che ha approvato il documento, trasmesso ieri in tribunale insieme alla nuova istanza.
Dopo aver depositato la prima domanda di concordato 'in bianco', lo scorso 31 ottobre, la governance della casa da gioco aveva fatto sapere che si tratta di una "manovra finalizzata a conseguire il risanamento della società, in un'ottica di prosecuzione dell'attività aziendale, finalizzata alla stipulazione di accordi di ristrutturazione dei debiti con i propri creditori".
I debiti della casa da gioco ammontano a circa 77 milioni di euro, di cui 68,5 nei confronti di istituti bancari e finanziari (48 milioni nei confronti di Finaosta), 4,4 nei confronti di fornitori (al 15 ottobre 2018) e 5,6 per debiti tributari e previdenziali. Qualora la società decidesse di saldare tutti i debiti scaduti (compresi quelli con l'erario) - in base a quanto scrive la procura di Aosta nella richiesta di fallimento al momento 'congelata' - avrebbe bisogno di 11 milioni di euro, oltre alle disponibilità attuali. Il bilancio 2017 è stato chiuso con un disavanzo di circa 21 milioni di euro. 

Aggravi, adesso inizia vero lavoro - "C'è naturalmente soddisfazione per la decisione del tribunale di aprire la procedura di concordato. Adesso inizia il vero lavoro". Così l'assessore regionale alle Finanze Stefano Aggravi, commenta l'avvio della procedura per il concordato preventivo in bianco della Casinò de la Vallée Spa, che sta attraversando una grave crisi finanziaria. "Occorre capire quali saranno le risposte delle controparti - ha aggiunto - prima di poter definire delle tempistiche precise. Ci siamo tarati sui 60 giorni. Per ora abbiamo avuto tutti riscontri positivi". 

Cgil, ritirare licenziamenti CM service - "In seguito al via libera al concordato preventivo del Casinò di Saint-Vincent chiediamo che Cm Service srl ritiri la procedura di licenziamento collettivo". E' quanto si legge in una nota della Cgil in merito alla procedura di licenziamento collettivo avviata per 18 lavoratori operanti nell'appalto pulizie del Casino di Saint Vincent a causa della crisi finanziaria della casa da gioco. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro all'azienda e convocheranno il 15 novembre l'assemblea dei lavoratori.

 

 

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