Valle d'Aosta

Aosta, protestano inquilini grattacielo

Palazzo ha problemi staticità,'subito trasloco in nuovi alloggi'

Redazione Ansa

Hanno protestato in piazza Chanoux ad Aosta gli inquilini del 'grattacielo alto' del quartiere di Cogne, palazzo di edilizia residenziale pubblica che a causa di problemi di staticità dovrà essere abbattuto. Le circa 50 famiglie che lo abitano continuano a sollecitare il trasferimento nei nuovi alloggi del 'contratto di quartiere 1' (dietro al Ccs Cogne), finiti di costruire nel novembre 2017. Il sindaco Fulvio Centoz ha spiegato che i ritardi sono dovuti a problemi di pressione dell'acqua emersi durante la fase di collaudo: "Oggi è stata sentita telefonicamente la ditta, si è detta disponibile ad iniziare i lavori il 19 novembre e terminarli entro fine del mese. Al termine del quale forse si chiuderanno le operazioni di collaudo e forse, se Dio vuole, si potranno fare questi trasferimenti". "E' il secondo Natale che faremo con la casa smontata e la roba dentro gli scatoloni", ha detto Loredana Brunod, referente degli inquilini. . Tra i problemi segnalati ci sono allagamenti delle cantine, infiltrazioni d'acqua negli alloggi, evidenti crepe esterne e interne alla struttura, malfunzionamenti all'impianto di riscaldamento, persone estranee al palazzo che dormono nei garage. "Noi come Arer - ha detto Paolo Varetti, presidente dell'Agenzia regionale edilizia residenziale - quello che possiamo fare è rendervi meno grama la vita. L'ascensore sarà messo a posto a breve, abbiamo messo mano alla caldaia. E poi presidieremo di più la situazione. Per quel che riguarda i tempi, vedremo".
   

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