Valle d'Aosta

Casinò, chiesti chiarimenti su concordato

Amministratore unico società convocato da giudice fallimentare

Redazione Ansa

Il Tribunale di Aosta ha chiesto dei "chiarimenti" sulla documentazione depositata prima di dare il via libera alla procedura di concordato preventivo in bianco per la Casinò de la Vallée spa. Per questo il giudice fallimentare Marco Tornatore ha convocato per giovedì 8 novembre l'amministratore unico della società, Filippo Rolando, che ha inoltrato la richiesta di procedura concorsuale nei giorni scorsi.

Rolando, vincite sono pagate regolarmente - "La gestione della casa da gioco è da organizzare. Non c'è un dramma sulla gestione. Chi eventualmente dovesse avere delle vincite verrà pagato regolarmente". Lo ha detto l'amministratore unico della Casinò de la Vallée spa, Filippo Rolando, al termine di un incontro con le organizzazioni sindacali a seguito della domanda di concordato preventivo depositata in Tribunale. "Sono stato convocato dal giudice - ha aggiunto - per fornire ulteriore documentazione". Secondo l'assessore Stefano Aggravi, l'incontro con i sindacati "è stato proficuo, abbiamo fatto chiarezza sulla situazione".

Venerdì 9 assemblea lavoratori - Si svolgerà venerdì 9 novembre dalle 12 alle 14 l'assemblea dei lavoratori della Casinò de la Vallée spa per fare il punto sulla situazione di crisi finanziaria della casa da gioco. Lo hanno deciso le organizzazioni sindacali al termine dell'incontro con l'assessore regionale Stefano Aggravi e l'amministratore unico Filippo Rolando, durato due ore e mezza.
"La situazione è drammatica - ha detto Claudio Albertinelli (Savt) - e non ci sono certezze su cosa accadrà. Manca ancora un piano sul futuro, questo ci preoccupa". Per Giorgio Piacentini (Cisl) "l'amministratore ha preso tempo in attesa della decisione del Tribunale, vedremo quale sarà il percorso che studierà per uscire dalla crisi". Vilma Gaillard (Cgil) ha poi sottolineato che "da novembre dovrebbe tornare l'amministrazione ordinaria con il regolare pagamento degli stipendi, abbiamo chiesto di essere tenuti al corrente dell'evoluzione e ci è stata assicurata la massima trasparenza, la situazione è estremamente delicata".
   

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