Valle d'Aosta

Botte tra operai alla Cogne,2 denunciati

Fermati dai colleghi e portati in pronto soccorso

Redazione Ansa

Due operai sono stati denunciati dai carabinieri per minacce e lesioni a seguito di una violenta lite che si è consumata all'interno dello stabilimento della Cogne acciai speciali, ad Aosta, nella notte tra il primo e il 2 novembre. Dipendenti di una ditta esterna di Vercelli, K.F. di 40 anni e A.M., di 51, entrambi cittadini italiani di origine nordafricana, sono finiti in pronto soccorso, con ferite giudicate guaribili rispettivamente in 10 e 25 giorni.
I due, poco prima di iniziare a lavorare, hanno iniziato a discutere, per motivi ancora in corso di accertamento. Sono stati fermati da altri operai e da un addetto alla sicurezza.
Quindi è stato chiamato il 118. In base a una prima ricostruzione dei militari del Nucleo radiomobile di Aosta, il cinquantunenne ha per primo minacciato e procurato lesioni al collega che, reagendo, ha proseguito il violento litigio.

 Sempre in base a quanto accertato dai militari, durante la lite il cinquantunenne - che ha poi avuto la peggio - ha estratto un coltello da cucina, procurando alcune lesioni al collega. Il diverbio è scoppiato mentre i due attendevano di iniziare il proprio turno di lavoro. Il coltello è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Intanto, rispetto "all'increscioso e inammissibile fatto accorso il primo novembre sera tra due lavoratori di una ditta terza che opera all'interno dello stabilimento, la Cogne acciai speciali prende categoricamente le distanze e condanna l'accaduto, mettendosi a disposizione degli inquirenti per far luce sull'intera vicenda". Infatti, sottolinea la Cas in una nota, "probabilmente, solo grazie all'intervento della squadra di emergenza della Cogne e della vigilanza le conseguenze dell'episodio non sono state ben più gravi. Sarà comunque cura dell'azienda chiarire al più presto quanto successo con i titolari dell'impresa coinvolta, nell'ottica di salvaguardare la propria immagine, la propria reputazione e la sicurezza dei propri lavoratori".
   

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