Valle d'Aosta

Certan, accordo nettamente al ribasso

"Inciderà pesantemente sul bilancio 2019".Voto unanime in Giunta

Redazione Ansa

"E' un accordo nettamente al ribasso, anche rispetto a quanto aveva annunciato informalmente l'assessore Aggravi che parlava di cifre ben più alte. E' un accordo non favorevole alla Valle d'Aosta". Così l'assessore regionale alla sanità e politiche sociali, Chantal Certan, commenta l'intesa raggiunta con lo Stato per porre fine al contenzioso in merito alla compartecipazione al risanamento delle finanze statali. La delibera, presentata dalla presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, è stata votata all'unanimità in Giunta.
    "Non volevo che il mio voto contrario, o un'astensione, fosse strumentalizzato. Questo lo considero il primo passaggio o l'inizio dell'accordo, dovranno essercene altri. L'accordo inciderà pesantemente sul bilancio 2019. Per il momento il contenzioso è stato sospeso, vediamo come procede la vicenda".

Uv-Uvp, Lega regala a Stato 124 milioni dei valdostani - "Si tratta di un accordo al ribasso e fortemente penalizzante per la Valle d'Aosta". Così i gruppi consiliari Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste commentano la proposta di accordo con lo Stato in materia di rapporti finanziari illustrato oggi alla prima Commissione consiliare.
"Un accordo - proseguono - che, di fatto, porta alla rinuncia di 244 milioni di euro, che sono un diritto della nostra Regione, in cambio di poche risorse, con vincolo di destinazione e diluite in 7 anni, creando un impatto irrilevante a favore dei bilanci regionali dei prossimi anni e ammettendo peraltro delle clausole di tutela a favore dello Stato che, se attivate, porterebbero ad una potenziale richiesta di eventuali 20 milioni di euro l'anno, annullando di fatto il beneficio a favore della Regione". "Questo è, invece, un accordo che favorisce lo Stato, che di fatto recupera 124 milioni di euro e che lo solleva dal rispettare gli impegni finanziari verso la Valle d'Aosta".

Rini, certezza risorse unico aspetto positivo - "Se da una parte la Giunta regionale avrebbe potuto, e senz'altro dovuto, staccare un accordo migliore con un Governo statale a forte connotazione leghista, dall'altra è pur vero che questo accordo restituisce alla Valle d'Aosta la certezza delle risorse a disposizione negli anni a venire per poter programmare i bilanci. Questo ritengo sia l'unico aspetto positivo di questo accordo, che, duole dirlo, ha sancito di riflesso la mortificazione dell'Autonomia valdostana, visto che i contributi oggetto del contenzioso non sarebbero stati dovuti dalla Valle d'Aosta allo Stato". E' quanto dichiara la consigliera Emily Rini (Misto) commentando l'accordo sul contenzioso con lo Stato.

Alpe, Spelgatti cede a esigenze Governo - "La Regione Valle d'Aosta ha rinunciato ad avere a disposizione 124 milioni. L'accordo al ribasso è questo: 120 milioni diluiti in 7 anni ritirando tutti i ricorsi pendenti contro lo Stato e a rinunciare agli effetti derivanti dall'accoglimento di altri ricorsi". Lo sostengono Roberto Cunéaz, presidente di Alpe, e Albert Chatrian, capogruppo in Consiglio Regionale, rilevando "con disappunto un atteggiamento subordinato da parte della presidente, che cede alle esigenze del governo e rinuncia di fatto a far valere le ragioni della Regione, sul piano istituzionale".

   

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