Valle d'Aosta

Macellaio aggredito, indagato impresario

E' 75enne Lale Demoz,atto a sua tutela in vista di esame reperti

Redazione Ansa

L'impresario Camillo Lale Demoz, 75 anni, di Quart, è indagato dalla procura di Aosta per tentato omicidio nell'ambito dell'inchiesta sull'aggressione del macellaio Olindo Ferré, 68 anni, di Charvensod, trovato il primo ottobre gravemente ferito in un capannone di Quart, in frazione Seran. L'iscrizione nel registro degli indagati - secondo quanto si è appreso - è un atto anche a garanzia dello stesso Lale Demoz: sono previsti infatti accertamenti - che potrebbero essere irripetibili - sui reperti raccolti sul luogo dei fatti, il capannone di proprietà dello stesso indagato. "Lasci stare va, sono stato fino ad adesso lì, tanto non mi ricordo niente".
    Non ricorda nulla perché avevate bevuto qualche bicchiere? "Qualche bicchiere…", aveva detto ai giornalisti venerdì scorso dopo essere stato sentito dal pm Eugenia Menichetti, che indaga sull'accaduto con la squadra mobile. I suoi indumenti sono già stati sequestrati, come il bastone di una zappa, che non si esclude possa essere stato usato per l'aggressione.

Ferré ha riportato gravi traumi alla testa e resta ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Parini di Aosta. Gestisce con il figlio Primo la macelleria del Pont Suaz di Charvensod: lunedì scorso era andato a Quart in mattinata per trattare l'acquisto di bestiame, "come fa ogni settimana da 46 anni. Mi ha detto: torno dopo pranzo, poi ore dopo ci hanno chiamato per dirci che era stato trovato...", aveva spiegato il figlio.
   

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