Valle d'Aosta

Pastoret, ricomporre forze autonomiste

Presidente uscente apre dialogo con tutti movimenti politici

Redazione Ansa

"Questo Congresso si colloca in un momento particolare della Valle d'Aosta e la politica è chiamata a dare risposte coraggiose. Le fibrillazioni politiche si ripercuotono negativamente sulla collettività. In questo clima una ricomposizione delle forze autonomiste s'impone; ci vuole un'ampia collaborazione con tutti se ci teniamo alle sorti della Valle d'Aosta". Così il presidente uscente dell'Union valdôtaine, Ennio Pastoret, nell'introdurre a Pont-Saint-Martin i lavori del nono Congresso del Leone Rampante, aggiungendo: "Basta a slogan ma avanti con il dialogo con tutti". "Speriamo che il nostro Congresso - conclude - sia utile alla politica per cambiare idea a beneficio della nostra collettività. I valdostani ci chiedono di superare le divisioni e cercare soluzioni".

Da Uvp a Alpe, superare le divisioni tra autonomisti -  "Dobbiamo lavorare per superare le divisioni tra autonomisti per difendere ideali e principi e per dare slancio all'azione politica. E' il momento dell'azione e dell'impegno: impegniamoci per dimostrare che sappiamo ancora fare della buona politica". Lo ha detto Silvana Cerise, vicepresidente dell'Uvp, intervenendo al nono Congresso dell'Union valdotaine a Pont-Saint-Martin. Riferendosi all'attuale situazione politica regionale, ha aggiunto: "Gli slogan funzionano bene in campagna elettorale ma poi bisogna lavorare. Fin qui nessuna risposta è stata data ai valdostani. Non possiamo accettare l'immobilismo solo perchè si facciano belli a Milano e a Roma". Per Roberto Cuneaz, presidente di Alpe, "bisogna riconoscere gli errori del passato per ripartire con un nuovo slancio, dobbiamo mettere da parte il risentimento, i nostri eletti hanno saputo parlare in modo franco e hanno ritrovato affinità che pensavamo fossero perse". Il presidente del Consiglio Valle, Antonio Fosson, ha invitato a mettere da parte i personalismi "per lavorare per il bene dell'intera comunità", sottolineando che "tutti i movimenti regionalisti hanno perso il 20 maggio, i valdostani si sono allontanati e sta a noi capire il perché, noi ci saremo per un percorso verso una nuova autonomia che sia laboratorio e che deve partire dall'Union valdotaine, la casa madre degli autonomisti". Carlo Marzi, segretario di Stella alpina, ha osservato: "Ponendo idee e progetti al di sopra dei personalismi e dai giochi di Palazzo si può fare una politica di buon senso, possiamo trasformare sensibilità diverse in una grande forza comune". Per Mauro Caniggia Nicolotti (Mouv'), "dobbiamo recuperare un sistema culturale e politico, non si può solo vivacchiare con appelli deboli all'unità se questi non diventano proprietà di tutti noi". "L'autonomia - ha aggiunto - deve essere un punto di partenza. Ma occorre recuperare elementi di lealtà e spegnere i personalismi e i capricci che ci stanno portando verso la catastrofe". Secondo Luigi Vesan, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, "se questo congresso sarà di rinnovamento o di restaurazione lo vedremo solo nei fatti nei giorni e nei mesi a venire e da questo dipenderà se potremo lavorare insieme o meno".

Laniéce, è giunto tempo per grande réunion - "Bisogna avere il coraggio di fare il passo che porti a una grande Union dei valdostani. Il tempo è giunto per una grande réunion". Lo ha detto il senatore Albert Lanièce intervenendo a Pont-Saint-Martin al nono congresso dell'Union valdotaine. "L'instabilità politica degli ultimi anni - ha aggiunto - è la conseguenza dell'indebolimento del nostro Movimento. E' vero abbiamo perso consensi in maniera importante. L'Union si è fatta carico di decisioni difficili e non sempre ha potuto dare risposte a tutti".

Testolin, venuto momento rinserrare le fila - "Un'eccessiva personalizzazione della politica ci ha portato a perdere per strada unionisti. Credo che sia venuto il momento di rinserrare le fila. La regione ha bisogno di governabilità e di responsabilità e di risposte certe. A noi capire se è tempo di superare la frammentazione". Lo ha detto il capogruppo dell'Uv in Consiglio regionale, Renzo Testolin, intervenendo al nono congresso del Leone Rampante a Pont-Saint-Martin.

   

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