Valle d'Aosta

Sindacati, basta tagli lavoratori Casinò

'Ognuno paghi le proprie colpe'

Redazione Ansa

"Non è in nessun modo accettabile che si pensi ancora una volta di scaricare sui lavoratori la responsabilità di trovare gli strumenti per garantire la continuità dell'azienda". Così le segreterie regionali Slc-Cgil, Cisl, Savt, Snalc e Uilcom intervengono sull'annunciato stop del finanziamento regionale al Casinò di Saint-Vincent e sulle ipotesi di ulteriori tagli dei costi.

"Fino ad oggi sono gli unici che hanno fatto la loro parte e sono sicuramente altri i colpevoli di non aver rispettato gli impegni presi e di averci portato a questo punto", aggiungono i sindacati. "È arrivato il momento - spiegano - che ognuno paghi le proprie colpe e si assuma le proprie responsabilità. E' ora che vengano messe in atto delle soluzioni una volta per tutte definitive che garantiscano il futuro aziendale. È troppo facile buttare in pasto dell'opinione pubblica la pelle dei lavoratori della casa da gioco per cercare di sfuggire alle proprie responsabilità".

Ugl a sindacati e azienda, serve strategia comune - L'Ugl chiede agli altri sindacati e ai vertici della casa da gioco valdostana un incontro per "studiare una strategia comune alla luce delle dichiarazioni che negli ultimi giorni leggiamo attraverso gli organi di informazione da parte della proprietà".

In una lettera inviata ieri Tommaso Auci, segretario dell'Ugl Aosta, si dice certo "che l'obiettivo e senso di responsabilità comune di salvaguardare i posti di lavoro dell'intera struttura Resort&Casinò sia una priorità su cui non arrivano risposte". La struttura "produce ancora circa 60 milioni di introiti - evidenzia - di cui ha beneficiato la totalità della comunità valdostana". 

Aggravi a sindacati, priorità è il bene dell'azienda - "Il governo regionale ha già detto più volte che gli impegni devono essere rispettati, nel rispetto delle leggi, delle normative e soprattutto del bene dell'azienda, questa è la priorità al di là di tutto". Lo ha detto l'assessore regionale alle finanze, Stefano Aggravi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento alle dichiarazioni dei sindacati.

"Al di là dei comunicati, - ha aggiunto Aggravi - quello che anche nel corso dell'incontro con i sindacati è stato chiesto da parte mia, come è stato chiesto anche al management, è che ognuno deve fare la sua parte e deve essere pronto a collaborare su qualsiasi punto si deciderà di operare".

 


   

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