(ANSA) - AOSTA, 02 AGO - E' positivo il bilancio della prima
edizione del Phobo festival, il festival di fotografia ai piedi
del Monte Bianco che si è svolto a Courmayeur da giovedì 26 a
domenica 29 luglio. "È stata un'esperienza fantastica", commenta
Eleonora Greco, una delle organizzatrici. "Si è creata - spiega
- un'atmosfera unica nel suo genere grazie al pernottamento in
campeggio" nella Val Veny. Un modo di stare insieme che "ha
eliminato quei muri comunicativi che troppo spesso si creano fra
alunni e professori. Durante i workshop si respirava un'aria di
condivisione e divertimento che ha reso informale il festival,
mantenendo comunque inalterata la qualità dell'evento: il
livello altissimo dei fotografi ha fatto sì che l'evento sia
stato apprezzato e molto seguito anche sui social".
Esperti e fotografi dilettanti hanno potuto così confrontarsi
con i grandi nomi della fotografia italiana.
Ambio spazio è stato riservato agli scatti in ambiente
alpino.
Phobo festival, bilancio positivo
Spazio a fotografia di montagna e a eclissi lunare