Valle d'Aosta

Inchiesta Casinò, Regione parte civile

Nel procedimento penale per truffa e falso in bilancio

Redazione Ansa

La Regione chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento penale per falso in bilancio e truffa aggravata relativo ai finanziamenti pubblici erogati al Casinò di Saint-Vincent. Lo ha deliberato la giunta regionale, nella riunione odierna. L'udienza preliminare davanti al gup Paolo De Paola è in calendario il 31 luglio.

Sono otto gli imputati: sette accusati di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, in cinque tra ex amministratori e sindaci della società anche di falso in bilancio. Si tratta dell'ex presidente della Regione Augusto Rollandin, degli ex assessori Mauro Baccega ed Ego Perron, dei già amministratori della casa da gioco Luca Frigerio (dal 2008 al 2015) e Lorenzo Sommo (dal 2015 al 2017) e dei membri del collegio sindacale della Casinò de la Vallée spa Laura Filetti (solo falso in bilancio), Fabrizio Brunello e Jean Paul Zanini. Se la Regione è parte offesa, per la procura la Casinò del Vallee spa è ente responsabile.

L'ipotesi di truffa aggravata riguarda i 140 milioni di euro di finanziamenti erogati dalla Regione tra il 2012 e il 2015, quella di falso in bilancio il presunto occultamento di quasi 24 milioni di perdite di esercizio (18,5 mln dichiarati a fronte di 42,5 reali). Le indagini sono state coordinate dal pm Eugenia Menichetti.

Alla Casinò de la Vallée spa la procura di Aosta contesta la responsabilità amministrativa da reato (decreto legislativo 231/2001), in base a quanto emerge dalla richiesta di rinvio a giudizio degli otto imputati, datata 13 giugno. Un illecito che dipende dal falso in bilancio e dalla truffa aggravata "commessi dagli amministratori" - scrive la procura - Luca Frigerio (in carica quando sono stati approvati i bilanci relativi agli esercizi 2012, 2013 e 2014) e Lorenzo Sommo (bilancio 2015).


Questi due reati sarebbero stati commessi "nell'interesse o, comunque, a vantaggio de Casinò de la Vallée spa, a favore del quale venivano approvati i bilanci di esercizio riportanti fatti materiali non rispondenti al vero" nonché "a favore del quale venivano erogati i finanziamenti" per 140 milioni di euro complessivi da parte della Regione. L'incarico di rappresentare la Regione è stato affidato all'avvocato dirigente Riccardo Jans.

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