Valle d'Aosta

Confindustria, allarme diplomati tecnici

Robiglio, poche migliaia l'anno e dovremo assumerli dall'estero

Redazione Ansa

"Il concetto oggi della formazione tecnica in questo Paese è ancora un concetto residuale. Perché tantissime famiglie ritengono che quella tecnica non sia una formazione adeguata: i figli devono essere mandati all'università. Ebbene questo creerà un grosso danno, non solo culturale, ma ahimè di posti di lavoro". Lo ha detto Carlo Robiglio, presidente della Piccola industria di Confindustria, intervenendo all'Open Innovation Summit 2018, evento dedicato alle startup innovative che si svolge a Saint-Vincent.
    Infatti, ha sottolineato Robiglio, se "dagli istituti tecnici ogni anno esce in Italia qualche migliaio diplomati, in Germania ne escono 750 mila". Ma "nei prossimi anni è prevista la necessità per il nostro Paese di trovare oltre 280 mila figure professionali laureate, diplomate in materie tecniche con competenze tecniche-digitali. Questo sarà un problema, sarà un forte problema, perché non li abbiamo e li dovremo prendere dall'estero".
   

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