Valle d'Aosta

Colpita da fulmine su Cervino, morta

Alpinista ucraina sorpresa da temporale con tre connazionali

Redazione Ansa

Il corpo di una alpinista ucraina è stato recuperato stamane sul Cervino dall'elisoccorso dopo che un fulmine, ieri sera, l'ha colpita durante un forte temporale. Era con tre connazionali - un uomo e un'altra coppia - che sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta: accusano una lieve ipotermia ma le loro condizioni appaiono buone. I quattro sono stati recuperati sulla cresta Pic Tyndall, a quota 4.000 metri, tra Italia e Svizzera. Avevano dato l'allarme ieri sera.
  

Gruppo era in ritardo - La neve sulle pareti ha rallentato la discesa del gruppo dalla vetta del Cervino e il temporale lo ha bloccato a 4.200 metri di quota. Qui un fulmine l'ha colpita, uccidendola sul colpo. E’ morta così Iryna Davydova, alpinista ucraina di 49 anni, recuperata stamane dall'elisoccorso.

La donna si trovava con il marito e un’altra coppia di connazionali. Erano partiti alle 4,30 di stamane da Capanna Carrel, rifugio a 3.830 metri di quota, per raggiungere la vetta del Cervino (4.478 metri). In base a quanto ricostruito dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia - che ha ascoltato i superstiti - la neve ancora abbondante in quota ha rallentato la loro salita ma soprattutto la loro discesa, facendo sì che fossero in grave ritardo. Quando sono stati investiti dal temporale erano le 20.30 e si trovano sul Pic Tyndal, ben 400 metri più in alto rispetto al rifugio dove avrebbero trovato riparo.
I quattro alpinisti erano legati e la donna colpita dal fulmine si trovava in mezzo al gruppo. I tre sopravvissuti hanno dato l'allarme, quasi in contemporanea a un altro gruppo di scalatori, che però era bloccato più in basso, a quota 3.000 metri, nella stessa zona. Si tratta di tre slovacchi, recuperati illesi dal Soccorso alpino valdostano. Le condizioni di visibilità a quota quattromila non erano sufficienti per l'intervento in elicottero e il sole stava per tramontare, così l'operazione è stata rimandata all'alba di oggi. I tre erano in lieve ipotermia e sotto shock, ma illesi.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it