Valle d'Aosta

Uvp dice no a 'gruppo dei 18'

Declina invito a incontro: 'Non ci sono le condizioni'

Redazione Ansa

L'Union valdotaine progressiste non si siederà al tavolo della maggioranza 'a 18' con la Lega e con gli autonomisti di Alpe, Mouv e Stella Alpina-Pnv. Lo annuncia la commissione politica del movimento che ha declinato l'invito a un incontro ufficiale "non ritenendo esserci le condizioni e i presupposti per costruire un progetto che esprima una visione condivisa, a livello ideale prima ancora che amministrativo o di spartizione di posti di potere, del futuro sviluppo della Valle". L'Uvp garantirà comunque la presenza in aula martedì 26 per il "regolare avvio della legislatura".
"A fronte della richiesta di incontro ufficiale da parte del gruppo dei 18 della nuova maggioranza, annunciata ieri a mezzo stampa, la commissione politica dell'Uvp ribadisce di aver lavorato in questo periodo per valutare contenuti e proposte, in primis delle sensibilità appartenenti al fronte autonomista, per verificare la costruzione di un progetto politico solido, duraturo e condiviso, aperto al cambiamento", scrive in una nota la commissione politica dell'Uvp.
"Ringraziando per l'invito - si legge nel comunicato - riteniamo , però, che il progetto di governo, di cui abbiamo appreso indirettamente, purtroppo non risponde ad oggi a questi contenuti, in merito a punti mai discussi, e nel metodo e nella sostanza non si configura come un progetto partecipato e condiviso , ma si riduce ad un calcolo prettamente numerico e utilitaristico di spartizione e di mero utilizzo del peso politico che oggi esprime le Lega di Salvini".
Si tratta, secondo l'Uvp di "un progetto peraltro privo di aderenze e di condivisione che é alla base di ogni percorso politico, che deve tenere conto del rispetto delle sensibilità e delle proposte di cui ogni forza politica può essere portatrice, soprattutto dopo una elezione avvenuta con il sistema proporzionale, che presuppone delle sintesi politiche che portino ad una visione strategica del futuro".
L'Uvp quindi "declina l'invito, non ritenendo esserci le condizioni e i presupposti per costruire un progetto che esprima una visione condivisa, a livello ideale prima ancora che amministrativo o di spartizione di posti di potere, del futuro sviluppo della Valle, annunciando sin d'ora la presenza in aula martedì 26 per garantire, da parte nostra, il regolare avvio della legislatura".
   

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