Valle d'Aosta

Sa, Pnv, Alpe e Mouv propongono decalogo

Tra proposte stop a quotazione Cva e gestione privata Casinò

Redazione Ansa

Un netto 'no' alla quotazione in borsa di Cva, mentre per il Casinò si pensa a una "gestione che può essere privata" a fronte della "concessione pubblica": sono questi due dei punti del decalogo programmatico elaborato dal "gruppo dei 10", di cui fanno parte i consiglieri regionali di Pnv, Stella Alpina, Mouv e Alpe, forze di opposizione nell'ultima fase della legislatura. La proposta - nelle intenzioni dei 10 - dovrebbe essere la 'base di lavoro' per la costruzione di una maggioranza aperta alla Lega e all'Uvp. Il documento, ora all'esame delle segreterie, evidenzia alcune priorità, tra cui la manovrabilità fiscale, la revisione del progetto dell'Ospedale, la riqualificazione della tratta ferroviaria e l'abbattimento dei costi autostradali. Si indicano anche una "discontinuità con il vecchio sistema di far politica", la ricostruzione di rapporti con Roma e Bruxelles per una "devoluzione di nuovi poteri e competenze", "le persone e le famiglie al centro delle azioni della politica".
Nel settore turistico viene proposto un "marchio unico Valle d'Aosta" e la creazione di un "ente unico per la gestione della promozione della Valle d'Aosta". Un taglio netto con il passato viene chiesto in ambito scolastico e formativo: "abrogazione o revisione" della riforma di armonizzazione della Buona scuola e "riforma dell'Università valdostana".
   

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