Valle d'Aosta

Treno contro tir: Rfi, riattivata linea Ivrea-Aosta

Tra Chivasso e Ivrea resterà sospesa fino a lunedì

Treno, stazione ferroviaria di Aosta

Redazione Ansa

È ripresa alle 13.40 la circolazione dei treni fra Ivrea e Aosta, sulla linea ferroviaria Chivasso-Aosta. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) hanno concluso la riparazione del guasto al sistema di gestione del traffico danneggiato dall'incidente di ieri sera. La circolazione ferroviaria resta sospesa fra Chivasso e Ivrea, che riprenderà nella giornata di lunedì. Sono infatti in corso le operazioni di rimozione delle carrozze del treno regionale 10027, deragliato dopo aver urtato un tir con trasporto eccezionale fermo sui binari.
    Soltanto dopo la rimozione delle carrozze, i tecnici di Rfi inizieranno i lavori per riparare i danni ai binari e ripristinare le condizioni di sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria.
    Per garantire la mobilità è attivo il servizio sostitutivo con autobus fra Ivrea e Chivasso.

E' di due morti e 23 feriti il bilancio definitivo dell'incidente ferroviario avvenuto la scorsa notte a Caluso, nel torinese. Tre i feriti più gravi, tra cui la capotreno, che sono ricoverati all'ospedale Cto di Torino. Al San Giovanni Bosco, sempre a Torino, sono stati trasportati tre feriti, tra cui un codice giallo. Un codice giallo, e uno verde, anche all'ospedale di Ciriè. Sono invece tutti codici verdi i feriti trasportati all'ospedale di Chivasso, sette, e di Ivrea, otto. Lo si apprende da fonti sanitarie.

Marguerettaz, in Vda tolto 11 passaggi livello - "L'Amministrazione regionale, in parallelo alle iniziative per la velocizzazione della ferrovia e, a prescindere dai dibattiti che hanno sempre caratterizzato le scelte sullo sviluppo del sistema ferroviario, ha già attuato nel periodo tra il 2005 ed il 2008, di concerto con lo Stato e con Rfi spa, un significativo intervento che ha consentito l'eliminazione di undici passaggi a livello sulla tratta tra Aosta e Pont-Saint-Martin e la relativa sostituzione con una viabilità stradale alternativa". Lo dichiara l'assessore regionale ai trasporti della Valle d'Aosta, Aurelio Marguerettaz, in merito alle polemiche sorte dopo l'incidente ferroviario di Caluso.

Legambiente, c'è legge ma è nei cassetti - "C'è una legge regionale di iniziativa popolare che è stata approvata, c'è un accordo siglato con Rfi, ma il tutto giace nei cassetti". E' quanto denuncia in una nota Legambiente Valle d'Aosta in merito al "gravissimo incidente ferroviario" avvenuto a Caluso. "La nuova legge, che punta sull'efficienza attraverso investimenti mirati a incentivare la mobilità pubblica dei cittadini, è centrata - si legge nella nota - proprio sulle migliorie strutturali. Per essere sicura, infatti, la linea necessita, oltre l'elettrificazione e i raddoppi selettivi, proprio dell'eliminazione dei passaggi a livello".


   

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