Valle d'Aosta

Lanièce, se ipotesi M5s-Pd regge possibile nostro coinvolgimento

'Al Senato per Pd-M5s numeri non larghissimi'

Redazione Ansa

Nell'ipotesi di un'alleanza tra M5s e Pd per la formazione del Governo il gruppo Per le Autonomie, costituito da otto senatori, "potrebbe essere coinvolto" considerati i "numeri non larghissimi al Senato". E' la tesi del senatore valdostano dell'Union valdotaine, Albert Lanièce, vicepresidente del gruppo parlamentare. "In questa fase - spiega all'ANSA - è normale che non siamo convocati per le consultazioni, visto che il mandato conferito a Roberto Fico è moto preciso e riguarda un'alleanza con il Pd, ma se dovesse proseguire questa ipotesi è invece possibile un nostro coinvolgimento", spiega Lanièce.
    Del gruppo fanno parte i tre senatori del Trentino-Alto Adige Julia Unterberger (presidente), Dieter Steger e Meinhard Durnwalder, il sottosegretario Giancarlo Bressa, Pier Ferdinando Casini, l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il senatore a vita Elena Cattaneo. 

"La mia non potrebbe comunque essere un'adesione alla cieca - evidenzia Lanièce - ma solo sui programmi, a fronte dell'accettazione di una serie di punti che noi abbiamo la necessità di risolvere in Valle d'Aosta". Tra i temi urgenti cari a Lanièce figurano la risoluzione del contenzioso finanziario tra la Valle d'Aosta e lo Stato, l'istituzione di un collegio uninominale regionale per le elezioni europee, "l'attenzione alle politiche per la montagna" e l'introduzione del "principio dell'intesa" tra la Regione e lo Stato nella procedura di eventuale modifica dello Statuto speciale della Valle d'Aosta.
   

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