Valle d'Aosta

Corte Conti, procura dice sì a sblocco degli importi 'vitali' a consiglieri regionali

Udienza rinviata per mancanza dichiarazioni dei terzi

Redazione Ansa

Il via libera del procuratore regionale allo sblocco degli importi impignorabili e il rinvio fine aprile. E' quanto emerso al termine dell'udienza sul sequestro preventivo di 151 immobili e 81 conti correnti dei 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali citati a giudizio per il finanziamento pubblico al Casinò di St-Vincent.

"L'udienza - ha spiegato l'avvocato Carlo Emanuele Gallo, uno dei difensori - ha portato un risultato che pensiamo sia favorevole e che sarà formalizzato non appena il giudice scioglierà la riserva: la rinuncia da parte della procura a mantenere il sequestro sugli importi che sono vitali per i singoli, quindi sugli importi impignorabili, insequestrabili, quindi sulle indennità, sugli stipendi, sugli emolumenti derivanti dai vitalizi. Sarà pignorato soltanto il quinto. Poi la liberazione del 50 per cento dei conti che sono cointestati con altri soggetti e anche la liberazione dei conti che vengono utilizzati per attività diverse, quindi attività imprenditoriali, professionali".

Inoltre il giudice Alessandra Olessina "si è riservato anche di affrontare tutti gli altri temi che noi abbiamo proposto" come la "sussistenza della giurisdizione", ha spiegato Gallo. L'udienza è stata rinviata perché "i terzi che hanno effettuato i pignoramenti (come banche, Inps, enti pubblici, ndr) non hanno fornito tutti la documentazione occorrente per l'udienza e quindi il giudice non ha potuto" pronunciarsi già oggi. "Noi avremmo preferito che provvedesse oggi su tutto perché siamo convinti" di avere ottimi argomenti "per la difesa dei nostri clienti e quindi di far venire meno il sequestro.

Procuratore Rizzi, soltanto applicato la legge - "Si tratta di ordinari provvedimenti di manutenzione a valle dell'esecuzione del sequestro. I nostri poteri d'indagine ci consentono di arrivare fino a un certo punto ma soltanto dopo l'esecuzione del sequestro riusciamo a sapere esattamente la situazione qual è, e quindi i provvedimenti adottati sono provvedimenti consequenziali". Così il procuratore regionale della Corte dei conti, Roberto Rizzi, commenta il proprio via libera allo sblocco degli importi impignorabili dei 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali citati a giudizio per il finanziamento pubblico da 140 milioni di euro al Casinò di Saint-Vincent.

Una disponibilità "dovuta all'applicazione della legge, né più, né meno". Gli attuali provvedimenti, ha detto, rimarranno in vigore fino alla prossima udienza "perché il sequestro è eseguito. All'esito della valutazione del giudice designato saranno presi gli opportuni provvedimenti di modifica, conferma o revoca del provvedimento. Mi sono limitato a dare la disponibilità per quelle misure in bonam partem che non erano contestate e che avevano comunque fondamento in una precisa disposizione di legge".

   

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