(ANSA) - BOLZANO, 20 MAR - "Gli alti e bassi della mia vita"
è questo - e non poteva essere diversamente - il titolo
dell'autobiografia dell'alpinista altoatesino Hans Kammerlander,
uscita per ora in tedesco. A breve seguirà la versione italiana.
Il 61enne racconta ai giornalisti Verena Duregger e Mario
Vigl la sua infanzia in un maso di montagna della valle Aurina
"senza acqua, riscaldamento e corrente elettrica, come gli
sherpa". Il figlio di contadini di montagna è poi diventato
compagno di cordata di Reinhold Messner e con le sue imprese,
come la prima discesa con gli sci dall'Everest, a sua volta uno
dei massimi alpinisti. Non potevano però mancare anche i momenti
bui: gli incidenti mortali durante le sue scalate, che costarono
la vita agli amici Karl Großrubatscher, Friedl Mutschlechner e
Alois Brugger. Kammerlander definisce il "momento più duro"
della sua vita l'incidente stradale causato da lui sotto
l'effetto dell'alcol, nel quale morì un giovane della sua valle.
"Ho imparato a guardare sempre avanti", dice ora.
Kammerlander, la vita tra alti e bassi
L'alpinista altoatesino presenta la sua autobiografia