Valle d'Aosta

Uvp, non temiamo di riconoscere sconfitta alle politiche

'Non ignorare segnale dei valdostani'

Redazione Ansa

L'Uvp "non teme di riconoscere di aver perso. I Valdostani hanno dato un segnale che è dovere di tutti gli autonomisti non ignorare". Lo afferma l'Uvp, commentando l'esito delle elezioni politiche. "Uvp resta, comunque, - si legge nel comunicato - ancora convinta della bontà e della validità del messaggio politico proposto con il tentativo di ricomposizione del fronte autonomista, nonostante quest'ultimo non sia riuscito a ricompattarsi per intero".

    Secondo il movimento "i cittadini chiedono con gran forza altro: un'attenzione particolare ai temi sociali ed economici, certo, ma soprattutto giustizia sociale unita ad una politica meno litigiosa, oltre ad una gestione della cosa pubblica improntata al rigore ed alla correttezza: insomma una politica pulita, onesta e concreta. Legalità e rispetto delle regole per tutti!".

"I cittadini ci hanno chiesto, con il loro voto, - si legge ancora nel comunicato - una presa di posizione politica, e noi siamo chiamati, nel loro rispetto, a darla, scegliendo con chiarezza la linea da portare avanti e rimarcando le differenze rispetto alle responsabilità che non sono in capo a noi". "Siamo nati per il cambiamento - aggiunge l'Uvp - e l'abbiamo perseguito con ogni mezzo, anche a costo di perdere consenso o di non essere capiti, non possiamo assumerci anche le responsabilità che non abbiamo".

Ribadendo "la validità del progetto politico sostenuto nel corso di questa campagna elettorale", l'Uvp evidenzia la "necessità di nuove aperture, con una proposta politica rinnovata nei contenuti e capace di rivolgersi a tutti i valdostani che si riconoscono negli ideali autonomisti, federalisti e progressisti della nostra comunità e che possa ripartire da questi valori comuni".

Il movimento auspica infine "l'apertura di una seria ed approfondita riflessione sul futuro politico della Valle d'Aosta, anche con coloro che non hanno da subito aderito alla ricomposizione dell'area autonomista, ma che vogliono, alla luce della sconfitta subita dagli autonomisti, dare una risposta politica seria e credibile al vento di sfiducia che soffia sulla nostra comunità".

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