Valle d'Aosta

In Vda eletta a sorpresa candidata M5S

Elisa Tripodi a Camera, mentre a Senato conferma Albert Lanièce

Redazione Ansa

Nel collegio uninominale della Valle d'Aosta sono stati eletti al Senato il candidato delle forze autonomiste di governo (Union valdotaine, Union valdotaine progressiste, Partito Democratico e Epav), Albert Laniéce, e alla Camera la candidata del Movimento 5 stelle, Elisa Tripodi.
    Il primo ha avuto circa il 25% delle preferenze e la seconda circa il 24%. L'elezione della candidata del M5S rappresenta la grande sorpresa della tornata elettorale nella piccola regione alpina.

Tripodi, valdostani studi della legislatura - "Un risultato inaspettato che dimostra che anche i valdostani sono abbastanza stufi di quello che è successo in questa ultima legislatura". Così Elisa Tripodi, neo deputata del Movimento 5 stelle, commenta la sua elezione nel collegio uninominale della Valle d'Aosta. "Cercherò di rappresentare i valdostani al meglio all'interno del Movimento 5 stelle che ha già ottenuto un ottimo risultato a livello nazionale, nel nostro programma è  prevista la tutela dell'autonomia e degli enti locali", ha aggiunto l'esponente 5 stelle che ha battuto a sorpresa Alessia Favre, sostenuta dalla coalizione di autonomisti e Pd che governa la regione autonoma. Il risultato elettorale in Valle d'Aosta, secondo Tripodi, "è buon segnale che potrebbe cambiare le carte in tavola per le elezioni regionali".

Lanièce,  giudizio severo su situazione regionale - In Valle d'Aosta "hanno influito la situazione politica degli ultimi cinque anni, l'instabilità, i cambi di maggioranze. Quindi credo che questo sia stato il motivo per cui anche da noi c'è stata la voglia degli elettori di dare un giudizio severo su quello che è stata la conduzione della politica regionale". Così il senatore valdostano, Albert Lanièce, commenta l'esito delle politiche dopo che la coalizione autonomista ha ottenuto la sua riconferma perdendo però il deputato, conquistato dal Movimento 5 stelle. Più in generale è "un risultato che ci si poteva aspettare, soprattutto questo boom di M5s e Lega. Abbiamo anche noi avuto l'ondata nazionale. Un risultato - spiega Lanièce - che raccoglie i malumori degli elettori sotto tanti punti di vista". Inoltre "la Reunion" tra Union valdotaine e Union valdotaine progressiste "è arrivata un po' tardi. Per far capire questo progetto - sottolinea il senatore - bisognava probabilmente partire un anno prima e probabilmente non ci sarebbero stati il ribaltone e il controribaltone". I procedimenti penali che riguardano il mondo politico possono aver influenzato l'esito delle elezioni "anche se per alcune questioni devono ancora esserci i vari gradi di giudizio".

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