Valle d'Aosta

Furti davanti a chiese, scarcerato

Ventinovenne ha iniziato a risarcire, udienza rinviata ad aprile

Redazione Ansa

Ha iniziato a risarcire le vittime dei furti e il gup di Aosta Paolo De Paola gli ha revocato la custodia cautelare in carcere, concedendo i domiciliari. Carmine Sozio, 29 anni, residente in un campo nomadi di Torino, era stato arrestato lo scorso 6 dicembre dalla polizia, su disposizione del gip. Secondo gli inquirenti (pm Luca Ceccanti) è responsabile di 11 furti avvenuti in Valle d'Aosta tra la primavera e l'autunno del 2017, uno in abitazione e gli altri in auto parcheggiate davanti a chiese e cimiteri. Per dargli modo di risarcire le altre parti, la prossima udienza è stata fissata ad aprile. Lo assistono gli avvocati Ferdinando Ferrero di Ivrea e Marco Romanello di Biella. Le indagini erano scattate dopo un'ondata di furti. A tradirlo era stato un colpo in abitazione: con il bancomat e la carta di credito portate via erano stati fatti vari acquisti, tra cui una piscina da esterno ritrovata nel campo nomadi. Gli agenti hanno poi accertato la sua presenza nei luoghi dove sono stati compiuti i colpi.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it