Valle d'Aosta

Autoriciclaggio, venerdì coppia dal gip

Interrogatorio di garanzia per parrucchiera e dipendente Catasto

Redazione Ansa

Sono in programma venerdì mattina davanti al gip gli interrogatori di garanzia della coppia aostana finita agli arresti domiciliari per autoriciclaggio e associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte aggravata. Josefina Bienvenida Herrera Nunez, 53 anni, titolare di un salone da parrucchiera ad Aosta, e il suo convivente, Antonino Tripodi (55), dipendente del Catasto, sono difesi dall'avvocato Federico Mavilla. Il giudice valuterà se mantenere, sostituire o revocare la misura cautelare. Secondo il gruppo Aosta della guardia di finanza, la donna dal 2000 al 2016 non ha versato 230 mila euro di imposte dovute.
    Per poter continuare l'attività, dopo la notifica di 129 cartelle esattoriali, Tripodi le avrebbe messo a disposizione il proprio conto corrente. Al contempo i due avrebbero investito 150 mila euro nella Repubblica Dominicana (Paese d'origine di Herrera Nunez), in un attico in centro, una villa in campagna con piscina e almeno due saloni di bellezza.
   

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