Valle d'Aosta

Resti umani al Saumont, trovata una pistola

Accertamenti su persone scomparse negli ultimi anni

Redazione Ansa

C'era una pistola di piccolo calibro nella sacca trovata vicino ai resti umani scoperti giovedì nell'area addestrativa militare di Regione Saumont, ad Aosta. Lo riportano alcuni siti internet di testate locali, secondo cui l'arma non ha mai sparato e risulta intestata a un aostano scomparso un anno e mezzo fa. Sarà il test del Dna, disposto dalla procura, ad accertare il legame tra le ossa e il proprietario della pistola.

Il pm Luca Ceccanti conferirà nel pomeriggio al medico legale Mirella Gherardi l'incarico di analizzare le ossa umane ritrovate giovedì 11 nell'area addestrativa militare di Saumont. Oltre a disporre gli accertamenti su causa della morte e sesso, sarà chiesto l'esame del Dna, in modo da poterlo confrontare con quello di alcune persone scomparse negli ultimi anni in Valle d'Aosta. Le indagini dei carabinieri del Reparto operativo si concentrano infatti anche su questo fronte (sono già stati sentiti alcuni parenti). Accanto al teschio, al femore e ad altre ossa sono state trovate una borsa e una scarpa (che apparterrebbe a un uomo). I resti erano alla base di una parete rocciosa, in un anfratto che prima delle nevicate di dicembre era probabilmente coperto dalla vegetazione. A scoprirli è stato un giovane alpino impegnato in un'esercitazione con i suoi colleghi. Il fascicolo è cointestato al pm Carlo Introvigne.
   

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