Valle d'Aosta

Perturbazione ha concesso una tregua, località rimangono isolate

Pericolo valanghe al livello massimo. Atteso miglioramento

Redazione Ansa

La perturbazione che si è abbattuta in Valle d'Aosta ha concesso una tregua. Diverse località rimangono isolate per il pericolo valanghe, salito fino al livello massimo (grado 5 su una scala di 5). Le zone più colpite dalle intense precipitazioni, con una quota neve che si sta abbassando ai 1.200 metri, sono le valli del Gran Paradiso (Cogne, Rhemes e Valsavarenche), Valgrisenche, Cervinia, la Valle d'Ayas e Gressoney, ultimo paese in ordine di tempo ad aver interrotto i collegamenti. Chiuso per una colata di fango un tratto della strada statale 26 ad Avise. Piove da più di 24 ore in bassa quota. Nelle località del fondo valle si registrano diversi allagamenti e alcuni blackout, senza particolari criticità. Le commissioni valanghe comunali sono in attesa di un'evoluzione della situazione meteorologica che per il pomeriggio dovrebbe migliorare, con un'attenuazione delle precipitazioni.

882 utenze senza energia elettrica: sono 882, al momento, le utenze senza energia elettrica in Valle d'Aosta a causa del maltempo. L'emergenza è scattata con i temporali e le fitte nevicate della serata di lunedì 8, quando erano quasi 4 mila i contatori con problemi: nel frattempo la società di distribuzione di energia elettrica Deval ha ripristinato l'erogazione in oltre 3 mila casi. La zona più critica è la Valsavarenche, con 554 utenze scollegate, e dove è saltata anche la linea telefonica. "Ieri sera è andata via la corrente e non funzionano i telefoni, né i fissi né i cellulari. Dal paese sono in contatto con la protezione civile attraverso le radio", spiega da Aosta il vicesindaco, Luca Solferino. Problemi anche in Val di Rhemes (144): a Notre-Dames però "abbiamo un sistema collegato con la centrale idroelettrica ed è rimasto senza corrente solo il villaggio di Carré, dove si trovano 10-15 persone", sottolinea il sindaco, Corrado Oreiller. A Gressoney sono 64 le utenze senza energia elettrica, a Chamois 24, 4 a Perreres (vicino a Breuil-Cervinia), a Torgnon 15, a Fontainemore 48, a Morgex 17 e alcune anche a La Thuile. Deval fa sapere che è "al lavoro da ieri sera per ridurre il disagio e ripristinare l'erogazione della corrente elettrica il prima possibile. Tuttavia a Valsavarenche, Rhemes e nella Valtournenche le strade sono ancora chiuse e a Morgex ci sono problemi di accessibilità".

Pericolo valanghe in calo - In Valle d'Aosta il pericolo valanghe è "in graduale diminuzione su tutto il territorio regionale grazie al naturale scaricamento dei versanti, alla cessazione delle nevicate e al consolidamento del manto aiutato dall'abbassamento delle temperature". E' quanto si legge nel bollettino emesso dall'ufficio valanghe dell'amministrazione regionale. Il grado di pericolo è pari a 'forte', grado 4 su una scala di 5 punti. "La neve fresca non ha ancora legato con le vecchie croste - si legge ancora - ed anche al suo interno presenta strati di diversa densità e umidità probabili piani di scivolamento. I problemi valanghivi sono la neve bagnata e la neve ventata".

Scuole chiuse e black out elettrici - Scuole chiuse e blackout elettrici in alcune delle nove località valdostane isolate da lunedì 8 - e almeno per tutta la notte - a causa del maltempo e del pericolo valanghe. Da martedì 10 la chiusura dei plessi scolastici non riguarda più soltanto la frazione di Breuil-Cervinia ma anche quelli di Valtournenche capoluogo, a causa dei problemi legati alla viabilità e allo sgombero neve. Per le difficoltà di spostamento dei docenti che abitano in altri paesi, scuole chiuse anche a Gressoney-La-Trinité (dove si sono verificati alcuni problemi alla rete elettrica) e Saint-Jean, come ad Ayas (dove è isolata la località di Antagnod). A Cogne la commissione valanghe si riunirà alle 7.30. "Le basse temperature potrebbe agevolare l'eventuale riapertura. La Valnontey è ancora isolata per l'enorme valanga caduta, come Lillaz per il pericolo slavine. Oggi abbiamo fatto un convoglio per portare a valle chi aveva necessità", dice il sindaco, Franco Allera. A causa del maltempo, a Valgrisenche "buona parte del territorio è senza elettricità. Si è spezzato il cavo della media tensione, che è in una zona soggetta a pericolo valanghe. Aspettiamo l'intervento dei tecnici di Deval con un gruppo elettrogeno", spiega il sindaco, Riccardo Moret. "Domani faremo un sorvolo in elicottero per capire il pericolo in atto. Valuteremo la possibilità di creare una piccola finestra per alcuni turisti che devono scendere", aggiunge. In Val di Rhemes "l'obiettivo è portare a valle chi vuole scendere e consentire ai tecnici Deval di intervenire. Auspichiamo di riaprire la strada giovedì", spiega Corrado Oreiller, sindaco di Notre-Dame. Sono 144 infatti le utenze scollegate dalla rete di distribuzione (ma circa 130 di loro sono attualmente rifornite da una centrale idroelettrica). A Valsavarenche (con 554 utenze scollegate dalla linea elettrica e dove è saltata la linea telefonica, fissa e mobile) "sono cadute due grosse valanghe sotto casa Rovenaud, si sta lavorando per ripristinare la pista di collegamento con il paese", spiega il vicesindaco, Luca Solferino.

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