Valle d'Aosta

Valle d'Aosta chiede incontro al Governo

'No a prolungamento fino 2020 del contributo a risanamento'

Redazione Ansa

Il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta Laurent Viérin ha chiesto oggi un incontro urgente al premier Paolo Gentiloni dopo la presentazione di un emendamento alla legge di stabilità che prevede un prolungamento fino al 2020 del contributo della Regione al risanamento della finanza pubblica.
    Secondo la Valle d'Aosta il "contenuto dell'emendamento è palesemente in contrasto con gli impegni assunti dal Governo per la soluzione della questione finanziaria e per il superamento del contenzioso pendente per il 2017 ma sopratutto con le sentenze della Corte Costituzionale, alla base delle richieste della Regione, che hanno sancito che il contributo non può essere preteso oltre il 2017", viene spiegato in una nota inviata oggi al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, al vice ministro dell'economia Enrico Morando e al presidente della commissione bilancio Francesco Boccia.

Minoranza all'attacco, mancano 100 milioni di euro - "Mancano ben 100 milioni di euro al bilancio e lo scopriamo due giorni prima del Consiglio regionale. Dire che siamo sconcertati è un eufemismo". Lo affermano i consiglieri dei gruppi Alpe, Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée e Misto a seguito delle notizie emerse in queste ore. "A quanto ci era stato riferito - spiegano - l'iscrizione a bilancio di 144 milioni sembrava dipendere da un accordo con lo Stato, che in realtà non è stato codificato. Ricordiamo che con la finanziaria approvata nel 2016 lo Stato aveva già prorogato il contributo fino al 2020, anche se la Corte costituzionale si era espressa al riguardo nel 2015. Non si poteva pertanto prescindere da un nuovo accordo con lo Stato. E' disarmante quindi constatare che vi è stata superficialità non solo nel metodo di governo, ma ancor più nel merito".

   

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