Valle d'Aosta

C.Conti,no cda partecipate per regionali

Sezione controllo Valle d'Aosta, decadenza immediata

Redazione Ansa

I dipendenti regionali non possono far parte del consiglio di amministrazione delle società partecipate della Regione e la loro decadenza è immediata. E' quanto ribadisce una delibera della Sezione di controllo per la Valle d'Aosta della Corte dei Conti (presidente Giuseppe Aloisio, consiglieri Flavio Curto e Adriano Del Col, relatore Roberto D'Alessandro) emessa ieri a seguito di una richiesta di parere formulata dal presidente della Regione nel giugno scorso.

Richiesta che voleva definire i termini dell'applicazione del Testo Unico 175/2016 che introduce il "pronto divieto del duplice ruolo" (cessazione immediata dalla carica oppure al termine del mandato?). Rilevata la circolare 36/2017 del presidente della Regione, secondo cui "il divieto non può trovare diretta e immediata applicazione" in attuazione "della competenza statutaria", la sezione evidenzia "la violazione di una specifica disposizione normativa" che "integra una potenziale e grave lesione per la finanza pubblica".

Secondo i giudici contabili, infatti, "le prescrizioni non incontrano nello Statuto un insormontabile ostacolo alla loro immediata applicazione". La delibera, "emergendo profili potenzialmente rilevanti ai fini dell'eventuale configurabilità di un danno all'erario derivante dalla mancata decadenza del consigliere di amministrazione", è stata trasmessa alla procura regionale della Corte dei Conti. Lunedì prossima la seconda commissione della Regione esaminerà il disegno di legge che modifica le leggi regionali sulle società partecipate.
   

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