Sono ripresi stamane gli interrogatori in procura nell'ambito dell'inchiesta del pm Luca Ceccanti e del procuratore capo Paolo Fortuna per corruzione e turbativa d'asta che ha portato agli arresti domiciliari il dirigente di Finaosta Gabriele Accornero e l'imprenditore Gerardo Cuomo.
Il primo a essere stato sentito, per circa mezz'ora e come persona informata sui fatti, è stato Domenico Corvo, presidente di Autoporto spa. "Abbiamo parlato", il pm Ceccanti "mi ha fatto delle domande e ho risposto", si è limitato a dire all'uscita dal palazzo di giustizia. In base all'ordinanza del gip Davide Paladino, Corvo era contrario ad "abbassare il canone locatizio" al Caseificio valdostano di Gerardo Cuomo, dopo che l'azienda si era espansa occupando gli spazi di Deval. Il pm ha poi sentito per due ore (sempre come persona informata sui fatti) Daniele Testolin, direttore commerciale della società Autoporto, che all'uscita da Palazzo di Giustizia non ha rilasciato dichiarazioni.
A seguito dell'interrogatorio di garanzia che si e' svolto sabato scorso, il gip ha concesso a Gerardo Cuomo il permesso di recarsi al lavoro dalle 6.30 alle 10.30 ma senza usare telefono ed e-mail.