Valle d'Aosta

Psichiatra arrestato, chiesto abbreviato

Gup disporrà perizia su certificati considerati falsi

Redazione Ansa

Richiesta di rito abbreviato per tutti gli otto imputati e rinvio al 13 dicembre. In quella data il gup Eugenio Gramola incaricherà un perito (la psichiatra Mercedes Zambello) di accertare la veridicità delle diagnosi fatte dal dottor Marco Bonetti ad alcuni dei suoi pazienti finiti a processo e sarà ascoltato un consulente di parte (a cui un imputato ha subordinato la sua richiesta del rito). E' quanto emerso al termine della prima udienza seguita all'inchiesta sullo psichiatra aostano di 63 anni arrestato il 28 marzo.
    Bonetti è imputato per violenza sessuale nei confronti di sei donne (cinque pazienti e la madre di un'altra assistita), cessione di sostanze stupefacenti, truffa, peculato, corruzione, falso. Con lui sono imputati - per corruzione e falso - sette pazienti (dipendenti pubblici) che, per il pm Luca Ceccanti, lo hanno pagato e istigato per ottenere certificati medici compiacenti. L'Usl - con l'avvocato Corrado Bellora - si è costituita parte civile nei confronti di due dipendenti e di Bonetti.
   

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