Valle d'Aosta

Rosset, autonomia non è difesa privilegi

"E' strumento per intelligente valorizzazione risorse montagna"

Redazione Ansa

"Per noi l'autonomia non deve essere letta come un'ostinata difesa di anacronistiche posizioni di privilegio, ma come strumento per una valorizzazione delle risorse che la montagna possiede e che sono in grado di innescare un processo virtuoso di sviluppo e prosperità non soltanto limitato alle comunità locali". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Andrea Rosset, dopo il confronto tra delegazioni dell'Assemblea valdostana e del Consiglio provinciale di Bolzano. "Il valore aggiunto di questo incontro - ha aggiunto - è stato il confronto tra idee, visioni politiche e modelli diversi che trovano una sintesi nella difesa e nella valorizzazione delle nostre peculiarità storiche, linguistiche e culturali.I temi affrontati sono espressione delle nostre specialità: l'autonomia, la lingua, la montagna. Importante poi la presenza dei rappresentanti del tessuto socio-economico valdostano e del Presidente della Commissione paritetica Stato-Regione".

Bizzo, autonomie forme più avanzate di co-governo dello Stato - "Le autonomie rappresentano la forma più avanzata di co-governo dello Stato. Non è un caso che le regioni più avanzate economicamente, penso al Nord-Europa o agli Stati Uniti, siano a fortissima impronta federalista mentre quelle che fanno più fatica sono a maggiore assetto centralista". Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, Roberto Bizzo, al termine di una giornata di confronto su temi comuni tra delegazioni di Valle d'Aosta e Bolzano.
   

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