Valle d'Aosta

Marquis, soggetto terzo ha messo soldi

'Fatto inquietante per Valle d'Aosta'

Redazione Ansa

"Mi auguro che non ci siano coinvolgimenti di alcun rappresentante delle istituzioni, ma questo sta a significare che qualche soggetto terzo abbia compiuto questa azione". Lo ha detto in aula l'ex presidente della Regione Pierluigi Marquis, intervenendo in Consiglio Valle riguardo all'inchiesta sul ritrovamento di 25 mila euro negli uffici della presidenza, in cui risulta indagato per concorso in calunnia. "Se così è - ha detto Marquis - è ancora un fatto più inquietante per la Valle d'Aosta perché significa che non c'è un sistema in salute, significa occorre fare delle riflessioni".

Bertin, è una House of cards alla valdostana -  Una "House of cards" alla valdostana. Così il consigliere regionale Alberto Bertin (Alpe) ha definito la vicenda del ritrovamento di 25.000 euro nell'ufficio di presidenza della Regione e l'indagine per calunnia avviata nei confronti dell'ex presidente Pierluigi Marquis. "È bene che al più presto si faccia chiarezza - ha aggiunto - perchè di misteri e veleni ce ne sono già abbastanza in questa Valle. Occorre fare chiarezza per il buon nome e l'immagine della Valle d'Aosta, della credibilità delle Istituzioni". "Che questa storia - auspica Bertin - non diventi un nuovo capitolo di un romanzo giallo irrisolvibile o la puntata di una serie televisiva, una 'House of cards' alla valdostana senza un finale. Bisogna invece che ci sia un finale e al più presto, è necessario che la nebbia che avvolge questa grave e triste vicenda venga eliminata e si liberi la Valle d'Aosta da quest'asfissiante cappa".
   

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