Via libera da parte di Uvp e Uv al progetto di 'Rassemblement': il Comité federal unionista, il Conseil des Communautés progressista e i rispettivi gruppi consiliari regionali hanno dato il via libera al documento 'Rassembler, agir et réussir'. Il direttivo di Alpe lo esaminerà oggi.
Tra gli impegni politici-istituzionali che vengono assunti figurano quelli riguardanti "le riforme strutturali necessarie a superare l'immobilismo", i rapporti con lo Stato italiano "anche attraverso l'aggiornamento dello Statuto speciale", la "modernizzazione della Valle d'Aosta" con un richiamo a "trasparenza e meritocrazia". Si tratta di un primo passo verso "la ricostituzione di un movimento unionista e autonomista plurale, aperto e inclusivo pur essendo unico".
In questa direzione la prima tappa sarà costituita dagli "Stati generali dell'autonomia". I movimenti che aderiscono al progetto ritengono anche "necessario prendere in considerazione una riflessione sulla necessità di una azione politica e amministrativa comune".
"Mentre per decenni il dibattito politico valdostano è stato caratterizzato da un autonomismo vivace e produttivo in termini di confronto e di progetti, - si legge ancora nel documento intitolato 'Rassembler, agir et réussir' - una visione politica sempre più focalizzata sul pragmatismo e sul materialismo, per fattori endogeni ed esogeni, ha fatto sì che la forte tensione ideale che animava i dibattiti sia stata sostituita da un approccio puramente amministrativo". Secondo i movimenti politici "a questo proposito i valdostani non possono e non devono dimenticare l'eredità delle loro lotte per la libertà contro i regimi totalitari essendo queste dei fattori che rimangono ancora tra i tratti distintivi fondamentali della Valle d'Aosta e del suo popolo".
L'impegno è di "riunire e rinnovare l'area autonomista" "rinnovando i metodi della nostra vita politica al fine di servire l'interesse generale e sulla base di un progetto politico innovativo e proiettato verso il futuro".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it