Valle d'Aosta

Kilian Jornet, educare a rischi montagna

'Ma no obblighi su M.Bianco'. 'Imprudente? 50% volte rinuncio'

Redazione Ansa

"Credo, per esperienza, che regolamenti e limitazioni possano essere una soluzione a breve termine ma che non lo siano nel lungo periodo. La soluzione deve venire dall'educazione e dalla formazione". Così il campione di skyrunning e scialpinismo, Kilian Jornet Burgada, torna sulla polemica seguita all'obbligo di un'attrezzatura minima per salire sul Monte Bianco, lungo la via del rifugio Gouter, introdotto dal sindaco di Saint-Gervais (Francia), Jean-Marc Peillex. "Quando esco per provare qualcosa torno indietro il 50% delle volte: mancanza di buone condizioni, di capacità, non sentirsi bene", scrive in un lungo post su facebook Kilian Jornet, descrivendo alcune regole improntate alla prudenza.
    "Quando andiamo in montagna - ricorda - siamo in un ambiente rischioso" da cui "nessuno è escluso". Per questo "dobbiamo cercare di ridurlo al minimo" il rischio. Jornet, il 17 agosto scorso, aveva reagito all'ordinanza con l'ironia, twittando una foto di di sé, nudo, sulla vetta della montagna.
   

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