Valle d'Aosta

Finanza pubblica, doppio ricorso Vda

Marquis, iniquità in partecipazione chiesta finanza pubblica

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 3 LUG - "A difesa delle prerogative regionali" la Giunta della Regione Valle d'Aosta ha deciso di proporre un ricorso al Tar del Lazio per l'annullamento del decreto del ministero dell'economia del 9 maggio 2017 che porrebbe a carico della Regione autonoma Valle d'Aosta un contributo di finanza pubblica pari a 144,3 milioni di euro.
    Contestualmente, la Giunta ha deciso di promuovere un ricorso "per conflitto di attribuzione" dinanzi alla Corte Costituzionale relativamente al medesimo decreto ministeriale.
    "C'è una situazione di iniquità di contribuzione - ha detto il presidente della Regione, Pierluigi Marquis - rispetto ad altre Regioni ad autonomia speciale. Un nuovo accordo quadro deve essere fatto, sono stati aperti tavoli sia con il Ministero sia con le altre Regioni". Secondo l'assessore regionale alle Finanze Albert Chatrian "bisogna mettere in discussione dal punto di vista istituzionale i rapporti con lo Stato, la Valle d'Aosta è la regione più penalizzata, anzi, doppiamente penalizzata".

In base ai dati relativi al periodo 2009-2015, le risorse in bilancio per la spesa totale della Valle d'Aosta sono scese a 1,2 miliardi di euro, con una flessione del 22,8%. Altre Regioni a statuto speciale hanno, invece, fatto registrare un incremento, come la Provincia autonoma di Trento (+18%), la Provincia autonoma di Bolzano (+11,3%) e il Friuli Venezia Giulia (+10,1%). In dettaglio, per la Valle d'Aosta, è cresciuta dell'8% la spesa corrente ed è scesa dell'81% la spesa in conto capitale (investimenti). "Altre Regioni - ha detto Chatrian - hanno modificato più volte i rapporti con lo Stato. Tutti hanno aggiornato gli accordi tranne la Valle d'Aosta. Nei prossimi mesi bisognerà trovare delle soluzioni alternative".

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