Valle d'Aosta

Bertschy, non accettabili parole Certan

Presa di distanza da collega, occorre verifica politica

Redazione Ansa

"Le dichiarazioni dell'assessore Certan, nei contenuti e anche nella forma, non sono accettabili anche per rispetto degli altri colleghi di Giunta e, in particolare, del mio ruolo di assessore alla sanità e di tutta la maggioranza; si tratta di un comportamento che politicamente andrà verificato nei prossimi giorni". Così l'assessore regionale alla sanità della Valle d'Aosta, Luigi Bertschy, prende le distanze dalle dichiarazioni della collega Chantal Certan (istruzione e cultura) che ieri ha equiparato la campagna vaccinale decisa dal Governo alle sperimentazioni di massa del regime nazista.

"Sui vaccini la posizione è chiara, con l'azienda Usl abbiamo già avuto modo di sottolineare la loro importanza e la Conferenza Stato Regioni ha definito il piano dei vaccini e la sensibilizzazione che va messa in atto per informare la popolazione".

Quanto al decreto del Governo, secondo l'assessore Bertschy "esso impone l'obbligo scolastico, che è una condizione politica molto forte sulla quale è necessario confrontarsi: ci sono Regioni che hanno già preso delle posizioni anche noi rispetto a questo faremo le nostre valutazioni". "Ritengo che arrivare a un obbligo con questi tempi e con questo metodo - aggiunge - sia una posizione forte, mentre sarebbe stato più opportuno farlo precedere da un'attività di sensibilizzazione per valutare l'eventuale aumento della percentuale dei vaccinati".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it