Valle d'Aosta

Povertà, impennata persone in stato di disagio

Analisi dal 2007 al 2013. Caritas, iniziare a preoccuparsi

Redazione Ansa

Dallo 0,6% del 2007 sono passati all'8,1% nel 2013 i 'deprivati materialmente' in Valle d'Aosta (media italiana dal 6,9% al 12,4%). I dati sono stati forniti all'assemblea del Cpel-Celva con l'illustrazione della ricerca 'Povertà in Valle d'Aosta e strumenti di contrasto all'esclusione sociale', condotta dall'ateneo valdostano. La 'severa deprivazione' riguarda in particolare l'impossibilità di far fronte a spese impreviste, pagare bollette e mutui. "Con la Caritas è stata avviata una collaborazione, come Piano di zona, per stimolare e creare alleanze all'interno delle comunità al fine di prendersi carico dei bisogni", ha detto Katia Zanello, coordinatore dell'ufficio del Piano di zona della Valle d'Aosta. "A fronte di una situazione che sta mutando ci interroghiamo anche su nuove modalità di risposta. Crediamo che costruire alleanze sui territorio sia forse la strada maestra per contrastare l'impoverimento, che ci dicono i dati, deve iniziare a preoccuparci", ha aggiunto Andrea Gatto, della Caritas.
   

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