Valle d'Aosta

Immigrazione, +36% di stranieri espulsi

Questore, valutiamo ogni posizione ma contrastiamo irregolari

Redazione Ansa

E' aumentato del 36% nell'ultimo anno il numero di cittadini stranieri espulsi dall'ufficio immigrazione rispetto ai 12 mesi precedenti (da 172 a 234). Della stessa misura è cresciuto il numero degli accompagnamenti alla frontiera o ai Cie (da 44 a 60).

Durante la cerimonia per il 165/o anniversario della Polizia di Stato, riguardo al fenomeno dei migranti, il questore Pietro Ostuni ha spiegato: "Il nostro ufficio immigrazione è attento ai bisogni di queste persone e cerca, nel suo piccolo, di includere e non escludere.

Nello stesso tempo, però, viene svolta con scrupolo la valutazione delle posizioni amministrative e, insieme alle altre forze dell'ordine, contrastiamo l'immigrazione clandestina". In merito al rischio terrorismo, Ostuni ha sottolineato che "in Regione sono state ulteriormente sensibilizzate le misure di vigilanza" degli "eventi che richiamano grande pubblico", ricordando "l'attività importante" della polizia di frontiera (arresti passati da 44 a 69 e denunce da 29 a 51).


Criminalità: in Valle d'Aosta furti in casa in calo del 32%  - Sono calati del 32,01% i furti in abitazione denunciati nell'ultimo anno (aprile 2016-marzo 2017) in Valle d'Aosta rispetto ai 12 mesi precedenti. Il dato è emerso durante la cerimonia, alla Cittadella dei giovani di Aosta, per il 165/o anniversario della Polizia di Stato. Più in generale, i reati sono diminuiti del 12%, ha spiegato il questore Pietro Ostuni, sottolineando, in tal senso, l'importanza di "numerosi servizi di controllo straordinario, con l'impiego settimanale ormai routinario degli equipaggi del reparto prevenzione crimine di Torino".

E' in atto inoltre, con la presidenza della Regione, una "ricognizione degli impianti di videosorveglianza" di tutto il territorio, pubblici e privati, che potrebbero portare presto "importanti implementazioni che consentiranno di aumentare l'efficacia della prevenzione e della repressione dei reati".

Sul fronte della criminalità organizzata, sono "segnali di
affermazione della forza dello Stato" la conferma da parte del Tar delle due interdittive antimafia emesse nel 2016 nei confronti delle società edili Icf srl e Agf srl di Aosta e la confisca portata ad esecuzione dall'Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati di due abitazioni a Quart riconducibili a Giuseppe Nirta, 64 anni. "Bisogna - ha detto il questore - respingere e contrastare fortemente i metodi, a volte subdoli insidiosi e spesso silenziosi, che le associazioni criminali utilizzano".

   

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