Valle d'Aosta

Casinò, pronta nuova governance

Proprietà lo ha annunciato a sindacati

Redazione Ansa

Cambia la governance della Saint-Vincent Resort & Casinò, società che gestisce la casa da gioco valdostana e le strutture alberghiere annesse. Lo ha annunciato oggi la Regione Valle d'Aosta, proprietaria della società al 99%, durante un incontro con le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla grave crisi finanziaria del casinò. Il cambio della dirigenza avverrà venerdì durante una riunione dell'assemblea societaria e riguarderà tutta l'organizzazione e l'assetto dirigenziale. "Durante la riunione - ha detto Vilma Gaillard (Cgil) - abbiamo ribadito le nostre priorità: ritiro delle procedure di licenziamento e attivazione delle modalità per consentire agli esodati di arrivare all'isopensione prevista dalla Legge Fornero. Sono queste le nostre condizioni per avviare un confronto leale e costruttivo". "La proprietà - ha aggiunto - non ha voluto anticipare le risposte alle nostre richieste, che saranno vagliate dalla nuova governance, ma ha dato degli indirizzi ai nuovi dirigenti affinché siano valorizzati i rapporti con i sindacati".

Marquis, è una svolta reale -  Si tratta di "una svolta reale, in tempi stretti ma realistici, con un percorso da costruire su un lavoro comune e condiviso". Così il presidente della Regione, Pierluigi Marquis, commenta l'annuncio di un nuova governance per la Saint-Vincent Resort & Casinò. Per L'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Albert Chatrian, "la nuova governance avrà la possibilità e i mezzi per intervenire sui fattori critici che sono stati osservati negli ultimi anni nella Casa da gioco e per valorizzare i fattori di competitività e successo che possono disegnare un futuro per un'azienda importante per la Valle e per il territorio di Saint-Vincent". 
Sindacati a Chatrian, non screditare lavoratori - Le organizzazioni sindacali hanno "stigmatizzato le dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dall'Assessore competente con le quali si è cercato di screditare l'immagine delle persone che operano presso la casa da gioco". E' quanto si legge in una nota dei sindacati al termine dell'incontro con la Regione in merito alla crisi della Saint-Vincent Resort & Casinò, che gestisce la casa da gioco valdostana. Due le 'condizioni pregiudiziali' "per continuare con qualsiasi tipo di trattativa": "l'immediato ritiro della procedura di licenziamenti collettivi e il rispetto degli accordi dell'ottobre 2015, scongiurando tra l'altro il rientro delle 41 persone esodate". Inoltre - si legge in una nota - durante l'incontro è stata ribadita "la necessità dell'erogazione di un finanziamento per risanare l'azienda dal punto di vista economico/finanziario, al fine di evitare che i costi delle ristrutturazioni edilizie vengano scaricati sui lavoratori".   

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