Accusati di sfruttamento della prostituzione, tre giovani sono stati condannati a cinque anni di reclusione e tre mila euro di multa ciascuno dal tribunale collegiale di Aosta. Si tratta di Jennifer Leticia Burgos Intriago, 24 anni, originaria dell'Ecuador, Jahiner Parra Suarez, 29 anni, colombiano - domiciliati a Parma - e di Ionut Lupu, 28 anni, romeno.
I fatti risalgono al periodo tra il maggio e il luglio del 2015. In base alle indagini della guardia di finanza, i tre hanno favorito la prostituzione di almeno cinque ragazze straniere. Parra e Burgos, in particolare, hanno preso in affitto due appartamenti ad Aosta, uno in via Vevey e l'altro in via Voison, mettendoli a disposizione delle prostitute per una o due settimane. Lupu si occupava di condurle dalla stazione ferroviaria o dei pullman alle abitazioni e, insieme a Parra, forniva loro i numeri di telefono da pubblicare negli annunci online. Burgos e Parra riscuotevano da ogni ragazza cinquanta euro al giorno come 'contributo spese'.
Lupu invece - sempre secondo gli inquirenti - si faceva consegnare i proventi delle prestazioni da una sua connazionale di 27 anni, con cui aveva una relazione sentimentale. Aveva grandi somme di denaro contante a disposizione, due auto costose (una Bmw serie 3 e un Volkswagen Passat), dormiva spesso in albergo e frequentava ristoranti di alto livello.
Sono cinque i clienti chiamati a testimoniare in aula. Le ragazze identificate hanno tra i 26 e i 36 anni, provengono da Romania, Repubblica Dominicana e Colombia e sono residenti perlopiù in Lombardia.
L'accusa era rappresentata dal pm Eugenia Menichetti - che aveva chiesto la condanna di ciascuno a cinque anni e seimila euro di multa - la difesa dall'avvocato Filippo Vaccino. Il collegio era presieduto da Massimo Scuffi (giudici a latere Marco Tornatore e Paolo De Paola).