Valle d'Aosta

Finto avvocato truffa immigrati, a processo

Fino a 1.500 euro per permessi di soggiorno inesistenti

Redazione Ansa

Spacciandosi per avvocato, prometteva a immigrati nordafricani pratiche per ottenere il permesso di soggiorno e poi spariva, tenendosi il denaro: con quest'accusa Federica Ieromazzo, di 36 anni, residente ad Aosta, è stata rinviata a giudizio dal gup Davide Paladino. Le ipotesi di reato sono truffa aggravata, millantato credito, falso, esercizio abusivo di professione.

    Almeno tre, secondo la procura di Aosta, i versamenti di denaro ottenuti da magrebini: uno di 750 euro finalizzato all'ottenimento di un lavoro, un altro da 1.500 (in due tranche, una da 1.200 e una da 300), un altro da 1.100 (diviso in due quote da 850 e 250). In un caso poi avrebbe vantato la conoscenza di un agente di polizia locale per l'ottenimento di una residenza. Inoltre avrebbe consegnato a un immigrato una falsa lettera del Ministero dell'Interno a conferma di un'assunzione in realtà mai avvenuta. Le indagini della squadra mobile della questura di Aosta sono state coordinate dal pm Carlo Introvigne.

"Chiariremo la nostra posizione a dibattimento", commenta l'avvocato difensore, Andrea Urbica. Il processo in tribunale ad Aosta è in calendario a luglio.
   

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