Valle d'Aosta

Morelli-Louvin, chiesti 121 mila euro

Difesa, nostro caso è diverso, abbiamo tutte le pezze

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 23 FEB - E' di 121 mila euro il danno erariale contestato dalla procura regionale della Corte dei conti ai capigruppo di Alpe della passata legislatura nell'ambito dell'inchiesta sui fondi dei gruppi. Vengono chiesti 56 mila euro a Roberto Louvin e 65 mila euro a Patrizia Morelli: si va dai 62 mila euro delle "spese per i giornali", ai contributi all'Espace populaire, ai 1.170 euro per 65 pasti pagati a un ristorante di Gressan per festeggiare il risultato delle europee. Le spese contestate per il partito sono di 50 mila euro, quelle di rappresentanza di 8 mila: "Gli omaggi natalizi sono una prassi lodevole ma non assecondabile con i fondi che il gruppo ottiene per il suo funzionamento", ha detto in udienza il procuratore Roberto Rizzi. L'avvocato Claudio Maione ha sottolineato le "differenze con altri gruppi": "Alpe ha conservato tutta la rendicontazione", inoltre, "c'è una perfetta quadratura contabile".

Il difensore ha posto poi l'accento sulla sentenza penale d'Appello che "considera inerenti le spese con due sole eccezioni, per i gadget e per la pubblicazione del bilancio del partito". Il 14 febbraio scorso a Torino, sia Louvin sia Morelli, sono stati condannati a quattro mesi di reclusione e 14 mila euro di multa (pena sospesa) per finanziamento illecito ai partiti nel processo sui costi della politica.
   

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