Sono 264 gli esuberi previsti alla Saint-Vincent Casinò & Resort, la società che gestisce la casa da gioco valdostana e le annesse strutture alberghiere. Il dato è stato fornito dall'azienda durante un incontro con le organizzazioni sindacali per presentare il piano volto a raggiungere l'equilibrio finanziario. La procedura ipotizzata è quella dei licenziamenti collettivi disciplinati dalla Legge 223 del 1991. I tagli riguardano tutti i settori, dalla produzione all'amministrazione. Ad illustrare il piano sono stati il direttore generale della società Lorenzo Sommo e Stefano Silvestri, direttore della produzione. La riunione è ancora in corso e si attende il documento definitivo dell'azienda. I sindacati si riuniranno probabilmente già oggi per analizzare il piano aziendale.
Sindacati indicono sciopero per mercoledì - Le sigle sindacali del Saint-Vincent Resort e Casinò - ad eccezione dell'Ugl - hanno indetto per mercoledì uno sciopero dei lavoratori della casa da gioco e delle strutture alberghiere annesse. E' quanto deciso al termine dell'incontro con l'azienda in cui è stato annunciato l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo per 264 lavoratori. Mercoledì i sindacati hanno anche organizzato una manifestazione in piazza Deffeyes durante i lavori del Consiglio regionale. Domani, invece, dalle 11.30 alle 12.30 i lavoratori dell'azienda si riuniranno in assemblea per analizzare la situazione. "Questa azienda e questo management - ha detto Tino Mandricardi (Uil) - ci hanno comunicato i licenziamenti solo per provocare. Noi ribadiamo gli accordi sottoscritti". "In questa azienda - ha aggiunto Claudio Albertinelli (Savt) - solo i lavoratori hanno finora rispettato gli accordi. Adesso tocca alla società e alla proprietà". Dei 264 esuberi - hanno riferito le organizzazioni sindacali - fanno parte anche i 43 lavoratori attualmente 'congelati' in base alla Legge Fornero.