Valle d'Aosta

Finaosta su ipotesi conflitti interesse

Dopo scandalo che ha portato arresto ex pm Aosta

Redazione Ansa

Analizzare possibili "conflitti di interesse" per alcuni dipendenti della finanziaria, emersi dall'inchiesta che ha portato all'arresto del procuratore capo facente funzioni di Aosta, Pasquale Longarini, e dell'imprenditore Gerardo Cuomo, titolare della Caseificio valdostano srl. E' quanto si propone di fare la Finaosta (finanziaria regionale della Valle d'Aosta) dopo le polemiche sorte a margine dell'operazione della guardia di finanza di Milano. In particolare l'analisi riguarda: Manuel Barrel, responsabile Direzione Istruttorie di Finaosta, che è consigliere di amministrazione della Autoporto Valle d'Aosta spa (detenuta al 98% da Finaosta), che affitta un magazzino alla Caseificio valdostano srl; e Gabriele Accornero, responsabile direzione Uffici Esteri e Relazioni Esterne di Finaosta, che è membro della Commissione di valutazione degli insediamenti alla Autoporto Valle d'Aosta spa.

Finaosta, normali prassi su conflitti interesse: "Finaosta precisa che nessuna attività è stata al momento avviata nel senso indicato nel comunicato. Si tratta in realtà di normali prassi operative interne in ossequio alle disposizioni di vigilanza, poste in essere ogni qualvolta emergano notizie stampa riguardanti controparti clienti e/o dipendenti". Lo afferma in una nota la finanziaria regionale riguardo alla notizia, diffusa ieri, concernente un'analisi dei possibili "conflitti di interesse" per alcuni dipendenti della finanziaria, emersi dall'inchiesta che ha portato all'arresto del procuratore capo facente funzioni di Aosta.

"In relazione alle notizie apparse a mezzo stampa, Finaosta ribadisce "di non aver avviato alcuna analisi su propri dipendenti riguardante possibili conflitti di interesse". Secondo quanto riferito dalla finanziaria, in particolare, "Manuel Barrel, dirigente responsabile della Direzione Istruttorie, è dal 30 maggio 2014, membro del Consiglio di amministrazione della società Autoporto Spa (98% Finaosta), unitamente ad altri due dipendenti della Finaosta, in ossequio ad una norma che prevedeva di dover nominare, nell'organo amministrativo delle società controllate, uno o più dipendenti della società controllante; il rag. Barrel non è stato ritenuto, né alla data della nomina, né successivamente, in conflitto di interessi a seguito dell'incarico conferitogli". Inoltre "Gabriele Accornero - prosegue la nota di Finaosta - dal 2005 fa parte del Nucleo di valutazione degli insediamenti nell'area dell'Autoporto Spa; tale nucleo è composto anche da un rappresentante della Regione e da un rappresentante dell'Autoporto Spa e svolge, sulla base di parametri predefiniti, funzioni meramente valutative sulle richieste di insediamento nell'area, esprimendo all'esito delle proprie istruttorie, pareri non vincolanti".


   

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