Valle d'Aosta

Comune Aosta, Sorbara resta assessore

Pd e Stella Alpina si astengono su mozione, Centoz lo supporta

Comuni: Aosta, Consiglio comunale (Marco Sorbara)

Redazione Ansa

Marco Sorbara resta assessore alle Politiche sociali di Aosta: il Consiglio comunale ha infatti respinto la richiesta di revocargli le deleghe dopo il 'dietrofront' sul bando per il servizio di assistenza agli anziani. Ci sono stati 12 voti contrari (Uv, Fulvio Centoz, Michele Monteleone del Pd, Delio Donzel e Carlo Marzi di Stella alpina), 6 astenuti (Antonino Malacrinò, Antonio Crea, Pietro Diego Verducci del Pd e Luca Girasole, Jeannette Migliorin, Sara Elena Dosio di Stella alpina) e 9 favorevoli (opposizioni). La minoranza aveva chiesto il voto segreto, poi la conferenza capigruppo ha deciso per il voto palese. "Pur essendoci state frizioni - ha detto il primo cittadino - io non mi sento di ritirare le deleghe all'assessore Sorbara, questa maggioranza ha intenzione di affrontare in maniera leale la questione".
    Critico il resto del Pd: "Assessore, il suo atteggiamento ha messo in difficoltà tutti quanti", ha detto Antonio Crea. "La mia fiducia è un po' meno solida", ha aggiunto Pietro Verducci.
    Entrambi hanno chiesto un "cartellino arancione" per Sorbara.
    "Siamo stati i primi a sollevare dubbi sul bando", ha ricordato Antonino Malacrinò. Luca Girasole (Stella Alpina) ha ironizzato sul volontariato di Sorbara nel quartiere Cogne: "Se un imbianchino sbaglia a dare il bianco si fa carico dell'errore. Dopo che ha fatto da solo quel bando e lo ha fatto difendere anche a noi, non può tornare indietro. Qui non si tratta di maggioranza, di Uv, Stella alpina, Pd, si tratta di rispetto". A difesa dell'assessore è intervenuto Luca Zuccolotto (Uv): "E' tornato indietro, ha ricontrollato. E penso che una persona, quando ricontrolla, non può che fare il bene dei cittadini".

    Fuoco di fila delle opposizioni in consiglio comunale ad Aosta durante il dibattito sulla mozione che chiedeva al sindaco il ritiro delle deleghe di assessore a Marco Sorbara. "In quale Paese democratico viene negato il voto segreto?", ha attaccato Loris Sartore (Alpe). "Avete scelto il voto palese per timore delle conseguenze del voto segreto, il vostro è un attaccamento alle poltrone, avete paura che tutto vada a cascata", gli ha fatto eco Nicoletta Spelgatti (Lega Nord).
"Sorbara lei ha fallito, quindi deve dare le dimissioni", ha detto Etienne Andrione (Gruppo misto di minoranza). "Assessore ha preso una cantonata colossale. Ha fatto fare una figura orribile al sindaco, che poi ci ha messo anche del suo, e ha messo in crisi le finanze del Comune. Se si andrà in proroga con il bando, la responsabilità sarà tutta sua", ha detto Carola Carpinello (Altra Vda). "Sbaglia il sindaco a non ritirare le deleghe, le hanno fatto una dichiarazione di guerra. C'è un discorso di lealtà che inficia tutto", ha sottolineato Luca Lotto (M5s).

   

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