Valle d'Aosta

Si a revoca bando anziani, Centoz in minoranza

Uv vota mozione presentata da opposizione

Il sindaco di Aosta Fulvio Centoz

Redazione Ansa

Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato con 16 voti favorevoli e 10 astensioni (Pd e Stella alpina) la mozione proposta dalla minoranza che impegna la Giunta a "adottare ogni atto utile e legittimo a revocare il bando" per la gestione dei servizi agli anziani. L'Union valdotaine ha votato a favore del documento formalizzando una rottura politica all'interno della maggioranza.

Centoz, crisi maggioranza? Uv ora chiarisca -  "Se per l'Union Valdotaine, che ha votato in maniera compatta per la mozione proposta dalla minoranza, è la fine di un'esperienza amministrativa iniziata un anno e mezzo fa, allora è bene che lo dica chiaramente". Questo il messaggio politico che il sindaco Fulvio Centoz, messo in minoranza oggi in Consiglio comunale, manda all'alleato del Pd in Comune e in Regione. "Bisognerà analizzare attentamente ciò che è successo", ammonisce il sindaco.

"Credo che quello di oggi sia stato un voto del Consiglio su una questione specifica, ma se per l'Uv c'è una volontà politica diversa bisognerà che chiarisca, per me non è così", aggiunge Centoz. "Ci sono normali discussioni anche pensanti - spiega ancora il primo cittadino - perché essendoci meno soldi bisogna prendere delle decisioni difficili e impopolari ed è evidente che saltino fuori questi problemi".

Secondo Centoz "dopo che l'Union valdotaine ha cambiato la propria posizione sul bando anziani, che era stato impostato dall'assessore competente Marco Sorbara, è evidente che si è creata una difficoltà nella maggioranza", ma ora "il problema non è il ritiro del bando, nessuno vuole morire su un bando e non c'è nessuna preclusione, il problema è che si creano problemi economici che, secondo me, non da tutti sono stati valutati correttamente".

Comune Aosta congela appalto in attesa Anac - L'appalto per l'affidamento della gestione dei servizi per anziani del Comune di Aosta rimane comunque  'congelato' in attesa che l'Autorità nazionale anticorruzione esprima un parere sulla possibilità di revoca del bando. A richiedere il pronunciamento ("vincolante") dell'Anac è stata la stessa amministrazione comunale.

 "Prendo atto del fatto che c'è la volontà della maggioranza dei consiglieri comunale a ritirare il bando, il Pd e la Stella alpina sono disponibili a rivedere, ma a certe condizioni", ha commentato il sindaco Fulvio Centoz. "Adesso si tratta di tradurre questa volontà in un consenso più ampio possibile - ha aggiunto il primo cittadino - che significa vedere se ci sono le condizioni giuridiche e soprattutto economiche: la richiesta di parere all'Anac, che noi consideriamo vincolante, è finalizzata a questo: decidere se e in che modo ci sono le condizioni per ritirare il bando".

I lavori del consiglio comunale sono stati sospesi e riprenderanno nel pomeriggio per consentire ai gruppi di minoranza di esaminare il testo della richiesta di parere inviata all'Anac e di valutare la possibilità di approvare un testo di mozione condiviso. "L'interesse pubblico è che il servizio sia di qualità e questo bando non garantisce la qualità", ha ribadito Andrea Manfrin (Lega Nord). Secondo Vincenzo Caminiti (Uv) "l'obiettivo della maggioranza a questo punto è la revoca del bando".

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