Valle d'Aosta

Uv vuole ritiro bando anziani Aosta

Lettera al sindaco: 'Forti criticità'

Il sindaco di Aosta Fulvio Centoz

Redazione Ansa

"Un comportamento contraddittorio": questo il giudizio del sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, sull'iniziativa degli assessori unionisti (tra cui il vice sindaco) che hanno chiesto un parere legale per la revoca del bando del servizio per anziani.

"E' stata l'Union valdotaine a volere l'appalto unico - ha riferito all'ANSA il primo cittadino - mentre io ero l'unico in Giunta a volere la suddivisione in due lotti". "La richiesta, che arriva quando ormai i termini sono scaduti - ha aggiunto Centoz - è un controsenso rispetto a quanto fatto fino ad ora, dopo che in Consiglio tutta la maggioranza, compresa l'Uv, ha difeso questa scelta". "E' un'iniziativa incomprensibile - ha proseguito - visto che nessun ha impugnato il bando: ora ho girato la richiesta agli uffici che valuteranno come procedere". 

I dubbi dell'Union Valdotaine sul bando - L'Union valdotaine chiede al sindaco del Comune di Aosta il ritiro del bando per il servizio anziani. La richiesta è contenuta in una lettera firmata dal vice sindaco Antonella Marcoz e dagli assessori Valerio Lancerotto, Marco Sorbara ed Edoardo Paron "a nome di tutto il gruppo" unionista. "A seguito di un'approfondimento all'interno del gruppo in merito al recente bando sul servizio anziani di cui alla delibera 81 del 23 giugno 2016 esaminati gli atti di gara pubblicati - si legge nella nota - e ritenendo che vi siano forti criticità, su mandato dell'intero gruppo Uv chiedono al sindaco per tramite del segretario generale di formulare una richiesta di parere legale scritto al fine di ritirare/revocare il bando". Gli esponenti unionisti evidenziano che nel bando sono indicati "criteri di aggiudicazione" che "non paiono adeguatamente valorizzare la qualità del servizio come invece evidenziato nella delibera di Giunta comunale".

OPPOSIZIONI CHIEDONO CONSIGLIO STRAORDINARIO - Tra lunedì e martedì "chiederemo un consiglio comunale straordinario per ridiscutere tutta la vicenda, sarà da convocare entro 10 giorni". Lo ha annunciato Gianpaolo Fedi, consigliere comunale di Alpe, durante una conferenza stampa contro il bando per il servizio anziani di Aosta indetta insieme a M5s, Sinistra per la città e Gruppo misto in consiglio regionale. "Speriamo che tornino sui loro passi e che nell'assemblea venga fuori il problema di questa giunta", ha attaccato Patrizia Pradelli, consigliere comunale del M5s. "Apprendiamo dai giornali che i consiglieri dell'Uv si fanno dettare l'agenda da Palazzo regionale, è imbarazzante", ha aggiunto Giuliana Lamastra, consigliere comunale di Alpe. "La scadenza del bando è alle 12 del 7 ottobre, ci sono i tempi per modificarlo. Così com'è esclude le cooperative valdostane. Si deve dividere l'appalto in lotti, come fatto per quello dello sgombero neve dallo stesso Comune. Basta un copia e incolla di quel bando", ha detto Albert Chatrian (Alpe). "La politica può modificare le sue posizioni, così come fatto per il pirogassificatore. Un escamotage gli uffici tecnici possono trovarlo", ha aggiunto Fedi.
   

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