Valle d'Aosta

L'addio a Ciampi della Valle d'Aosta

CIAMPI IN VAL D'AOSTA

Redazione Ansa

Cordoglio unanime delle massime cariche istituzionali valdostane per la morte di Carlo Azeglio Ciampi, legato alla regione da vincoli di amicizia e di rapporti istituzionali.

Secondo il presidente della Regione, Augusto Rollandin, Ciampi "dimostrò sempre una particolare sensibilità per la particolarità della nostra terra, e quando nel 2005 fu nostro ospite, ebbe a dire 'L'autonomia e il bilinguismo sono elementi di forza, che devono spingervi all'apertura, a pensare in grande, in una realtà piccola, ma centrale, dell'Europa del futuro'. Parole che, in questo momento, ricordiamo con grande orgoglio ma anche con profonda tristezza". Così il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, ricorda il presidente della Repubblica emerito. "L'Italia - prosegue Rollandin - perde oggi uno dei suoi più autorevoli protagonisti". "Siamo oggi vicini alla sua famiglia - aggiunge il presidente della Regione Valle d'Aosta - così come lui è stato vicino alla comunità valdostana e alla Valle d'Aosta nei tragici giorni dopo l'alluvione del 2000, testimoniando con la sua presenza la partecipazione al dramma valdostano".

Cordoglio è stato anche espresso dal presidente del Consiglio Valle, Adrea Rosset: "Riconosceva nell'autonomia speciale e nel nostro bilinguismo un valore aggiunto per la Valle d'Aosta, che ha avuto l'onore di accoglierlo in visita ufficiale nel 2005". "L'Italia perde un uomo di grande saggezza e umanità, - prosegue Rosset - un uomo che credeva profondamente nelle Istituzioni e che durante il suo mandato da Presidente ha difeso la Costituzione e tutelato l'unità d'Italia guardando con attenzione alle specificità delle Regioni".

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