Valle d'Aosta

Maltempo, 9 alpinisti bloccati in rifugio sul Cervino

Quattro sono italiani. Elisoccorso attende schiarita

Redazione Ansa

Nove alpinisti sono bloccati nel rifugio Capanna Carrel (3.830 mt), sul Cervino, a causa del maltempo (annunciato dai bollettini). Sono quattro italiani, tre sloveni e altri due est-europei, sorpresi dalla bufera di neve mercoledì 14 settembre.

Con loro si trovano due soccorritori. "A piedi è proibitivo scendere con quelle persone, si deve aspettare l'elicottero. Una finestra di condizioni migliori è attesa tra le 14 e le 16, poi è previsto un peggioramento", spiega Massimiliano Giovannini, al comando del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia

I due finanzieri hanno soccorso tre italiani, dopo che il quarto, dal rifugio, aveva dato l'allarme verso le 17. Erano bloccati mentre scendevano dalla Gran Corda (4.000 mt), vicino al Pyc Tindall. I soccorritori sono stati portati dall'elicottero della Protezione civile fino al limite delle nuvole, a 3.400 metri: alle 22 hanno raggiunto i tre, riportandoli a Capanna Carrel verso la mezzanotte. Le altre cordate si sono messe in salvo da sole.

Le condizioni meteorologiche impediscono ai soccorritori di raggiungere i nove alpinisti bloccati a Capanna Carrel, sul Cervino. La struttura, senza riscaldamento, è comunque dotata di coperte e cibo. "Al momento non c'è alcuna emergenza, stanno tutti bene e sono al riparo", sottolinea Adriano Favre, direttore del Soccorso alpino valdostano. Per venerdì è ancora previsto maltempo, la situazione dovrebbe migliorare da sabato.
   

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