Valle d'Aosta

Finaosta, 3 milioni di utile nel 2015

Erogati 153 mln per mutui e contributi, 29 in meno del 2014

Redazione Ansa

E' di tre milioni e 12 mila euro l'utile registrato nel 2015 da Finaosta, il 38,68 per cento in meno rispetto al 2014 (4.913.119) ma sui livelli del 2013 (3.024.431). Il bilancio ammonta complessivamente a un miliardo, 290 milioni e 333 mila euro, due milioni e 489 mila euro in più rispetto al 2014 (+0,19 per cento). E' quindi salito a 223 milioni e 348 mila euro il patrimonio netto della società.

Dal bilancio emerge che nel 2015 la finanziaria regionale ha erogato 153 milioni di euro (29 mln in meno rispetto al 2014) sotto forma di 1.413 interventi tra mutui, contributi e partecipazioni: in dettaglio 537 hanno riguardato l'edilizia residenziale (30 mln), 480 la Gestione speciale (85 mln), 44 alberghi e commercio (19 mln). A partire dall'esercizio 1982-1983 la società ha erogato oltre 3,5 miliardi di euro.

Ad eccezione della Cervino Spa, sono in perdita le società di gestione degli impianti di sci valdostani nell'esercizio 2014-2015. I dati emergono dal bilancio 2015 di Finaosta, pubblicato sul sito della finanziaria regionale.

Pila Spa, partecipata al 57 per cento dalla finanziaria regionale, ha chiuso il 2015 con una perdita di 549 mila euro (era di 116 mila nel 2014); Courmayeur Mont-Blanc funivie (92%) con una perdita di 778 mila euro; Cervino Spa (86%) con un utile di 1,64 milioni (era di 667 mila euro nel 2014); Monterosa Spa (87%) con una perdita di 1,7 milioni (era di 1,2 mln l'anno precedente); Funivie Piccolo San Bernardo (69%) con una perdita di 528 mila euro (598 mila).

"La situazione di scarso innevamento e di alte temperature - si legge nel bilancio di Finaosta - hanno caratterizzato buona parte delle stazioni alpine italiane e straniere fino a fine gennaio 2015, favorendo le stazioni di Breuil-Cervinia e Valtournenche che, invece, hanno goduto di un innevamento ottimale grazie alle prime nevicate di novembre 2014 e alle buone temperature in quota".

Riguardo alle altre società: Cva, partecipata al 100 per cento da Finaosta, ha chiuso il bilancio 2015 con un utile "ante oneri straordinari e imposte" di 79 milioni e 708 mila euro; Aosta Factor (79%) con un utile di 3 milioni e 11 mila euro (2,2 mln nel 2014); Servizi previdenziali Valle d'Aosta (50%), che presta i servizi Fopadiva, con un utile di 5 mila euro; Sima spa, che prosegue l'attività di affitto di azienda con i servizi di manutenzione alla Heineken, con una perdita di 0,5 milioni (0,4 mln); Valfidi S.c. con una perdita di 574 mila (utile di 53 mila nel 2014); Autoporto Valle d'Aosta (98%) con un utile di 11 mila euro. Complesso ospedaliero Parini (100%) e Nuova università Valle d'Aosta (100%) pareggiano in virtù di "un'apposita convenzione" che "prevede la copertura dei costi di gestione con un corrispettivo di pari importo erogato da Finaosta a valere sui fondi di Gestione speciale". Al momento della stesura del bilancio della finanziaria regionale, Struttura Valle d'Aosta (100%) e Progetto formazione (92%) non avevano ancora approvato il proprio.

"Il risultato del bilancio chiuso al 30 giugno 2015 dalla Pila spa, ha registrato come negli anni precedenti un risultato positivo, con un utile di esercizio pari a 17.123 Euro (564.730 euro nel 2014 e 632.221 euro nel 2013), nonostante il difficile avvio di stagione che ha coinvolto tutti i comprensori dell'arco alpino. Sono pure positive le previsioni di chiusura del bilancio 2016". Lo dichiara, in una nota, il presidente della Pila spa Davide Vuillermoz, in riferimento a quanto contenuto nel bilancio dell'esercizio 2015 pubblicato da Finaosta.
"Quanto riportato dagli organi di stampa - aggiunge - si riferisce alla situazione contabile annuale Ias al 31 dicembre 2015 nell'ambito del consolidamento del bilancio di esercizio di Finaosta spa. I bilanci della Pila spa - conclude - sono comunque consultabili sul sito internet della società nella sezione 'società trasparente'".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it