Valle d'Aosta

Incidenti montagna: tre alpinisti morti sul Monte Rosa

Due salme recuperate in mattinata una terza vittima precipitata dalla cresta del Castore sul fronte svizzero

Incidenti montagna: tre alpinisti morti sul Monte Rosa

Redazione Ansa

Tre alpinisti morti sul Monte rosa. Ieri in mattinata sono stati recuperati i corpi di due alpinisti tedeschi deceduti sul Passo di Verra. I corpi si trovavano a quota 3.800 metri. E un terzo alpinista è morto precipitando dalla cresta del Castore, sul versante svizzero, a quota 4.200 metri. Dopo una chiamata giunta alle 12.30 circa al Soccorso alpino valdostano, è intervenuta per competenza territoriale la compagnia elvetica Air Zermatt, che sta recuperando la salma. 

Domenica altri incidenti. Tre alpinisti svizzeri sono morti sempre sul Monte Rosa. La cornice di neve che stavano percorrendo ha ceduto e sono precipitati per circa 800 metri lungo un canalone. Gli altri cinque componenti della cordata sono rimasti illesi. Una tragedia provocata quasi sicuramente - spiegano fonti del Soccorso alpino - non dall'inesperienza o da una qualche imprudenza, ma dall'ondata di caldo che si è fatta sentire anche su una delle vette più alte d'Europa: sono state le temperature elevate, infatti, a provocare il cedimento della massa nevosa. Tanto è vero che il recupero dei corpi, nel corso della giornata, è stato impossibile. Erano stati avvistati poco sotto Cima Jazzi, sul versante piemontese, ma nel giro di qualche minuto erano già stati sepolti da una delle continue scariche di neve e ghiaccio. Avvicinarsi a piedi è stato troppo pericoloso anche per gli uomini del soccorso alpino di Macugnaga (Vco) e degli specialisti della guardia di finanza di Domodossola.

La cordata stava affrontando la cresta che conduce alla punta Zumstein, a circa 4.500 di quota, in territorio valdostano. Un percorso considerato dagli esperti impegnativo ma non proibitivo. Gli alpinisti erano bene equipaggiati e non erano dei novellini. Ma nulla hanno potuto contro l'improvviso distacco della cornice di neve, che li ha trascinati verso il canalone Marinelli. Inizialmente è intervenuto il soccorso alpino valdostano. Poi le ricerche sono passate ai colleghi piemontesi. I nomi delle vittime, tutte del Canton Vallese, secondo le prime informazioni sono Rafael Berclaz, 49 anni, di Mollen; Daniel Salamin, 35 anni, di Veyras; Frederick Zufferey, 48 anni, di Mollen. Gli altri cinque, anche loro di nazionalità elvetica, sono stati portati dapprima al rifugio Città di Mantova e da lì, in funivia, ad Alagna Valsesia (Vercelli).

Un altro incidente è avvenuto in Alto Adige. Un turista tedesco è morto dopo essere precipitato durante un'escursione sul monte Paterno, nelle Dolomiti di Sesto a quota 2.700. L'uomo, che camminava accanto alla moglie, ha messo un piede in fallo mentre percorreva il Sentiero dei camosci, un percorso molto noto e molto frequentato in questa domenica di sole. L'uomo è piombato sulle rocce ed a nulla è valso il tempestivo intervento degli operatori del soccorso alpino, portati in quota da un elicottero della protezione civile. I carabinieri sono intervenuti per i rilievi di legge e per stabilire la dinamica dell'incidente.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it