Valle d'Aosta

Due mln evasione casa riposo Jb Festaz

Scoperti al termine di una verifica della guardia di finanza

La casa di riposo J. B. Festaz

Redazione Ansa

Un'evasione fiscale sull'Iva per quasi due milioni di euro è stata scoperta dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Aosta al termine di una verifica fiscale nei confronti della casa di riposo Jb Festaz di Aosta, ente pubblico non economico operante nel settore dei servizi socioassistenziali residenziali. "L'attività dell'ente, suddivisa in diversi settori sulla base di convenzioni stipulate con enti pubblici, è stata sempre svolta dagli amministratori - spiegano le fiamme gialle - come non commerciale e in totale regime di esenzione. Le indagini di polizia tributaria svolte hanno analizzato in modo approfondito tutti gli aspetti legati all'amministrazione del soggetto pubblico, facendo emergere come gran parte dei servizi forniti non fosse erogata direttamente all'utenza, fattore che avrebbe effettivamente consentito l'applicazione delle esenzioni fiscali, bensì avvalendosi delle risorse professionali rese da altri enti, peraltro alla luce di convenzioni appositamente stipulate".

In base allo statuto della casa di riposo J.B. Festaz, il consiglio di amministrazione è nominato dalla giunta regionale della Valle d'Aosta, dal comune di Aosta e dalla diocesi di Aosta. Gli ultimi presidenti del cda sono Carlo Ferina (aprile 2012-luglio 2015) e Ernesto Demarie (dall'agosto del 2015), che è anche segretario dell'Unités des communes Monte Cervino. "L'attività di verifica nasce nei mesi scorsi sulla base di un'attenta analisi di rischio rivolta agli enti di partecipazione pubblica e riguarda gli anni che vanno dal 2011 al 2015. La nostra attività è diretta a certificare che l'attività degli enti pubblici sia svolta nell'interesse di tutti i cittadini", spiega il tenente colonnello Piergiuseppe Cananzi, al comando del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Aosta. La contestazione dell'evasione sull'Iva, quasi due milioni di euro, supera il limite della soglia di punibilità (250.000 euro), ma spetterà alla procura di Aosta vagliare l'aspetto penale della vicenda.

Sulla vicenda interviene con una nota l'azienda pubblica di servizi alla persona casa di riposo J.B. Festaz precisando di "aver sempre operato in conformità con la normativa fiscale comunitaria e italiana sia per quanto riguarda le prestazioni rese all'Azienda Usl che al Comune di Aosta, come peraltro già evidenziato nel processo verbale di constatazione".

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